Portale del Circolo del PD di San Marco in Lamis

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giovedì 26 giugno 2008

Manifestazione PD contro la sospensione dei processi.

Processi per stupro? Attendere prego



In risposta all'On. Angelo CERA (UDC)

Lungi da noi il voler proseguire una infeconda polemica con il padre-padrone dell’UDC sammarchese, qualche precisazione però ci pare dovuta.
Il nostro articolo (pubblicato su www.pdsanmarco.it) era stato ispirato principalmente dall’intervento fin troppo esagitato di un suo consigliere che, ingenuamente, martedì 17 giugno si aspettava ( o credeva di aver preparato?) un colpo di scena con una mancata approvazione del bilancio di previsione da parte del Consiglio comunale. Crediamo che non si faccia buona opposizione chiedendo le dimissioni di sindaco ed assessori, inveendo contro alcuni consiglieri, gesticolando o facendosi saltare i nervi. Del resto, vorrei ricordare al consigliere UDC che la campagna elettorale è finita da un pezzo (e anche la campagna acquisti).
Abbiamo invece, per certi versi, apprezzato la pacatezza e il buon senso della new entry dell’UDC in Consiglio comunale (ma non certo “nuovo”), che ha fatto un discorso di analisi e prospettiva socio-economica del nostro comune, e quindi un intervento positivo a nostro parere, che va tenuto in considerazione.

Sui presunti insuccessi dell’amministrazione Lombardi di cui parla l’onorevole, ma di cui non dice nulla, non possiamo esprimerci, perché, per l’appunto, non risultano né a noi, né ai cittadini, e per poter dare una risposta dovremmo avere quantomeno un elenco di questi fantomatici “insuccessi” ascritti al nostro sindaco.
Siamo però sicuri che la così tanto citata “fantasia” non manca al nostro illustre concittadino ( già! Sempre durante l’ultimo consiglio dall’opposizione si è detto che la maggioranza dovrebbe avere più fantasia! Speriamo proprio di no, di bilanci “fantasiosi”, come quelli di un certo passato recente, questo comune non ha proprio bisogno!) . Per la verità viene citato il tristemente (per noi tutti sammarchesi) famoso articolo del “Sole 24 ore” che ha collocato San Marco in Lamis all’ultimo posto nella classifica generale dei comuni italiani con più di 15 mila abitanti per “appeal” migratorio. Però non viene detto, o volutamente si ignora, che i dati di quell’articolo si riferiscono al 2001-2006, guarda caso proprio al periodo di amministrazione di centro-destra, voluta dal nostro onorevole, e a quell’anno e mezzo di commissariamento del comune voluto sempre dallo stesso.
Quanti mea culpa dovrebbe recitare, quanti volte dovrebbe il nostro indossare il cilicio sulla via di Roma per espiare tale peccato mortale?

Per quanto concerne il bilancio e la «operazione di “illusionismo” degno del migliore “Udinì», così come la chiama il nostro deputato, va ricordato che questo è un bilancio di previsione ed è naturale che fino a quello di riassetto e quello consuntivo ci dovranno essere degli aggiustamenti. Con il suo ragionamento potremmo affermare che in tutta Italia, qualsiasi bilancio di previsione potrebbe essere definito “non reale”; del resto basti guardare la manovra finanziaria appena approvata dall’attuale governo Berlusconi per farsene un’idea: vi pare che con l’attuale inflazione (maggio 2008) al 3,6 % si possa programmare un’inflazione all’ 1,7 % ?
Eppure, nonostante enormi difficoltà, il grande lavoro di verifica fatto sul bilancio dal ragioniere e dall’assessore Villani ha certamente prodotto una previsione quanto più realistica possibile.

Un’ultima nota sulla seguente dichiarazione dell’UDC: « la verità è che i sammarchesi sanno benissimo che l’on. Angelo Cera, a differenza di altri, può vantare dalla sua parte non chiacchiere ma fatti. A tal proposito, inviteremmo Paolo Soccio ad informarsi a chi si deve il merito della realizzazione del Liceo Scientifico, oppure chi è l’autore della legge regionale sugli usi civici che l’amministrazione Lombardi non è riuscita a cogliere come opportunità di sviluppo per il paese».
Ho raccolto l’invito e sono andato ad informarmi, anche se, a differenza di “tutti i sammarchesi”, a noi questa vanteria non risultava affatto fondata. Infatti, viste le carte, la pretesa e illusoria paternità riguardante il Liceo scientifico è questo sì un gioco di prestigio degno di Harri Houdini ( non Udinì)!
L’affermazione dell’onorevole è del tutto priva di fondamento, in quanto il Consiglio provinciale che ha approvato il piano di edilizia scolastica, che prevedeva la costruzione dell’attuale Liceo scientifico a S. Marco, è antecedente alla elezione del nostro a consigliere provinciale (parliamo del 1993)! Non solo, ma alla fase successiva di attuazione e durante la realizzazione di questa importante opera pubblica per S. Marco, nel consiglio provinciale c’era anche il dott. Antonio Pettolino (attuale membro del PD) e la maggioranza che governava la provincia era di centro-sinistra.
Una cosa invece è vera: alcuni attuali esponenti dell’UDC giravano molto intorno al cantiere del Liceo scientifico a fare promesse.
Dulcis in fundo, va ricordato che l’elenco dei comuni inclusi nel programma di edilizia scolastica era stato stilato con precisi criteri prestabiliti dalla legge. Non a caso il comune di Vieste, ad esempio, pur non avendo nessun rappresentante nella maggioranza a Palazzo Dogana, risultava il primo comune della lista a beneficiare del finanziamento provinciale, anche cospicuo.

Per quanto concerne poi la legge regionale sugli usi civici, riconosciamo il grande merito di aver risolto tale spinosa questione all’attuale Governo regionale, ma anche, e perché no, al nostro onorevole, che ha “contribuito” insieme alle altre forze politiche e all’attuale amministrazione a tale soluzione.
Peraltro, l’amministrazione Lombardi ha colto l’occasione della legge, tra le prime nella provincia di Foggia, riuscendo a definire le pratiche di affrancazione dei terreni soggetti ad uso civico e a far ripartire così i piani edilizi fermi da decenni.

Paolo Soccio
Segretario del circolo
del Pd di S.Marco in L.

P.S. Segue copia del verbale di deliberazione del consiglio provinciale del 05/07/1993 con oggetto: “Approvazione programma piano di edilizia scolastica”. Tutti i cittadini possono leggerlo e rendersi conto che il nostro si vanta di cose che non gli appartengono.
(clicca sull'immagine per guardarla nelle dimensioni reali)




Seminario sul Piano della Salute

E' stato organizzato dal Partito Democratico un seminario sul Piano Regionale della Salute recentemente approvato dalla Giunta Regionale ed a breve all’attenzione del Consiglio Regionale, che si terrà lunedì 30 giugno alle ore 17.00 presso l’Auditorium dell’Amgas in via Manfredi a Foggia.

Introdurrà i lavori il Presidente della Commissione Regionale Sanità
Dino Marino ed è prevista la partecipazione dei Consiglieri Regionali e dei Parlamentari del PD.

“Il Piano del Parco indispensabile per non perdere i fondi POR” - L’appello del PD alle istituzioni e alla cittadinanza attiva

Di seguito le dichiarazioni di Aldo Ragni, responsabile Organizzazione, e Enzo Rizzi, componente dell’Esecutivo provinciale, in merito alla ripresa del confronto politico e civico sul Piano di gestione del Parco Nazionale del Gargano.

«I ritardi e le carenze accumulati nella formulazione del Piano del Parco, del Regolamento attuativo e del Piano pluriennale economico e sociale sono da attribuire all’assenza di governo dell'Ente Parco durante l’intera gestione Gatta, nonché alla totale latitanza degli organi tecnici del Parco stesso.
Ciò ha determinato il paradosso di un Piano non ancora approvato e già lacunoso.
Inoltre, il tempo perso in questi tre anni e la dilapidazione del lavoro avviato dalla precedente gestione del Parco – a cui va dato atto di aver promosso la progettazione partecipata del Piano – costituiscono una seria ipoteca per la pianificazione strategica dei prossimi fondi strutturali.
Per trasformare un grave handicap in un’occasione di rilancio del Parco è necessario uno sforzo operativo e solidale da parte di tutti i portatori d’interesse, cui è affidato il compito di rendere questo strumento vicino agli interessi collettivi della popolazione garganica.
Sopratutto in chiave europea, diventa fondamentale procedere alla rapida approvazione del Piano del Parco, poiché la mancata approvazione di un adeguato strumento di programmazione ambientale (che ingloberebbe anche i piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000 presenti sul Gargano) impedirebbe di fatto l'accesso ai prossimi e imminenti finanziamenti POR per tutti i soggetti pubblici e privati dell’area.
Chiuso questo capitolo, si potrebbe aprire una feconda e concertata fase di revisione della programmazione degli interventi di tutela ambientale e sviluppo economico all’interno del Parco.
L’appello che lanciamo alle istituzioni, alle associazioni, alle imprese e ai cittadini del Gargano è ad impegnarsi in un lavoro comune per il futuro del nostro territorio, con la consapevolezza che il futuro si costruisce valorizzando il nostro patrimonio ambientale, storico e culturale».

da www.pdcapitanata.it

martedì 24 giugno 2008

Il Senato approva il decreto sicurezza

PD: “Con il premier si salvano anche gli stupratori e gli sfruttatori “

Il Senato ha detto si al decreto sulla sicurezza, contenente anche la famigerata norma salva premier, e che blocca per un anno i processi meno gravi con meno di 10 anni di reclusione commessi entro il 30 giugno 2002. Il PD ha votato contro, ha soprattutto ribadito il proprio no assoluto alle leggi ad personam fortissimamente volute dal Governo Berlusconi per tutelare i propri interessi e che rischiano di compromettere seriamente la sicurezza e la stabilità dei cittadini italiani.
Siamo contrari all'aggravante e alla norma che sospende i processi. Ritiratela da questo decreto” ha tuonato in aula Anna Finocchiaro, capogruppo dei senatori PD, nel suo lungo intervento. “Voteremo no a questo provvedimento – ha ripetuto la senatrice PD - perché questo testo ha in sé due norme che consideriamo sbagliate, pericolose, violative della Costituzione e dell'ordinamento comunitario”. Anna Finocchiaro si riferisce in particolare “all’aggravante d’autore”, ossia la norma secondo la quale un qualsiasi tipo di reato viene aggravato se commesso da un immigrato irregolare e naturalmente a quella relativa alla sospensione dei processi, la salva premier appunto.
L’aggravante d’autore, come spiega la Finocchiaro, è “ irragionevole e discriminatoria, incoerente rispetto alla Costituzione, alla Convenzione europea dei diritti umani. Non si tratta di un'opposizione ideologica, ma, come è chiaro, della necessità di avere una norma che sia efficace e, al contempo, rispettosa del quadro di riferimento costituzionale e comunitario”.
E’ ancora più esplicita la presidente dei senatori PD per la salva premier: una “disposizione che viola il principio del diritto di difesa, quello di pari trattamento, quello della ragionevole durata del processo”. E come ben rileva colpirà innanzitutto gli “imputati innocenti, le parti civili, specie quelle più deboli economicamente, lascerà senza giustizia migliaia di parti offese, congestionerà i tribunali e le cancellerie, non determinerà affatto un'accelerazione dei processi per i fatti più gravi e recenti, comporterà un alto numero di prescrizioni, poiché è noto che la sospensione di un processo non è come il sonno della Bella Addormentata”.

La Finocchiaro ha chiesto ancora una volta alla maggioranza di ritirare questa norma, facendo leva anche sui numerosi moniti lanciati in questi giorni dall’Associazione Nazionale dei Magistrati dopo l’allarmante verità che con la “salva premier “saranno sospesi oltre 100 mila processi, e fra questi si contano quelli per stupro, le lesioni contro le donne e i bambini, i maltrattamenti in famiglia e la prostituzione minorile.

E proprio per dire no a queste pericolose sospensioni una delegazione formata da rappresentanti femminili del Partito Democratico e da numerose Associazioni contro la violenza sulle donne ha organizzato una sit in davanti al Senato in segno di protesta mentre in aula al Senato cominciavano le dichiarazioni di voto. Presenti ovviamente Anna Finocchiaro, Vittoria Franco, ministro delle pari Opportunità del Governo ombra del PD e di tutte le senatrici del PD.
Davanti a palazzo Madama la Finocchiaro ha manifestato il proprio "sconcerto di fronte agli atteggiamenti contraddittori della maggioranza che, in Commissione e in Aula, ha sostenuto essere poco organici gli interventi sull'argomento della violenza perché un tema così importante merita ben altro”, alludendo al ddl che il Ministro Carfagna ha presentato al Consiglio dei Ministri.
Si domanda la capogruppo dei senatori PD se “è forse più organica la sospensione dei processi che, guarda caso, coinvolge il Presidente del Consiglio?” La Finocchiaro, durante il sit in, ha ribadito la necessità che la materia della violenza contro le donne sia affrontata in un complessivo atto legislativo, domandandosi come mai la Ministra Carfagna invece non abbia chiaramente detto di voler “fare un lavoro serio e organico'” e abbia permesso invece che permanesse questa grave ambiguità anche su provvedimenti così gravi?

Noi vogliamo che le donne e le famiglie italiane sappiano che insieme a Belusconi si salvano anche gli stupratori e gli sfruttatori “- ha sottolineato Vittoria Franco, ministro ombra delle Pari Opportunità. Ma la senatrice del PD rileva anche è “altamente probabile che molti dei processi per gli stupri commessi prima del 30 giugno 2002 finiscano con un nulla di fatto” e che fra i reati per cui è prevista la precedenza assoluta nella celebrazione dei processi non rientra la violenza sessuale non di gruppo. A questo si aggiunge la cancellazione dei 20 milioni del piano antiviolenza istituito dal governo Prodi e abrogato dal governo Berlusconi”.
"Ora – come ha annunciato la Finocchiaro - il provvedimento passerà alla Camera e anche lì,siamo certe, troverà la forte opposizione delle nostre parlamentari”. Ma dal PD ripetono che continueranno a “battersi, dentro e fuori dal Parlamento, perché la norma sulla sospensione dei processi venga cancellata".

lunedì 23 giugno 2008

S. Marco, parte l’Estate ragazzi

Quest ’anno sarà dedicata a gratuità e artisti di strada
di Anna Lucia Sticozzi

L’estate ragazzi si svolgerà dall’11 al 19 luglio prossimo. Ogni anno gli educatori scelgono un tema, quest’anno sarà sottolineato il mondo fantastico degli artisti di strada.
Tre sono gli elementi caratteristici della settimana: il gioco, la strada, la gratuità. Il gioco è un elemento importante nella vita dei ragazzi. Attraverso il gioco, il ragazzo scopre se stesso e si relazione con gli altri.
«Oggi - affermano gli educatori sammarchesi - è difficile vedere ragazzi che sanno mettersi in gioco, non solo in maniera ludica, ma anche scoprendo lati della propria personalità capaci di creare gruppo e fortificare le relazioni».
Un altro aspetto che sarà sottolineato durante la settimana estiva è la strada. «La strada - continuano gli educatori nella loro presentazione - è il luogo dove il ragazzo s'incontra con le persone diverse dal suo nucleo familiare. Nella strada si fanno incontri edificanti, ma è anche vista come un luogo di pericolo. Nella strada il ragazzo scopre una propria autonomia che lo rende cittadino della propria città. La strada è il luogo delle relazioni tra le diverse generazioni e della loro solidarietà». Infine, la gratuità è l’aspetto meno scontato in cui il ragazzo si confronta. La mentalità consumistica ha introdotto nella formazione dei ragazzi che tutto ciò che si fa deve
essere ricompensato con un’altra cosa. Nella settimana dell’Estate Ragazzi si verificherà che la gratuità è un elemento essenziale degli artisti di strada: lo spettacolo è per tutti, ognuno si sente libero di donare qualcosa. La settimana dell’Estate Ragazzi sarà aperta a tutti quelli che hanno compiuto gli 8 anni e che non abbiano superato i 14 anni. Il tema e le iniziative della settimana
sono state studiate e messe in pratica dal lavoro di équipe che ha visto impegnato circa 10 educatori delle diverse fasce di età. La settimana dell’Estate Ragazzi non è solo gioco, ma anche riflessione e testimonianza. I ragazzi incontreranno gli Amici della Stazione e Dottor Sorriso che s'impegnano a portare solidarietà in ambiti diversi.

Nell’incontro di presentazione del cartellone estivo dedicato ai ragazzi, l’assessore ai servizi sociali e alle politiche giovanili Vincenzo Villani si è detto soddisfatto dall’entusiasmo con cui le associazioni hanno risposto nella realizzazione delle diverse attività.
L’assessore, accompagnato dalla dirigente dell’ufficio dei servizi sociali Vittoria Gualano, ha illustrato le diverse iniziative in cui è impegnato l’ufficio durante tutto l’anno solare e ha auspicato un miglior coordinamento tra le associazioni per offrire un servizio efficiente nella formazione dei ragazzi sammarchesi. Inoltre, l’assessore Villani non ha nascosto i tanti episodi poco edificanti cui sono stati protagonisti i ragazzi negli ultimi tempi, auspicando l’impegno di tutti per invertire la rotta.

dalla Gazzetta di Capitanata

In arrivo i pesanti tagli del governo. 130.000 solo nella scuola!

ROMA - Blocco assoluto del turn over al 20 per cento (compresa l'Università con deroga solo per la ricerca); cura da cavallo per la scuola che perderà 130 mila unità tra insegnati e personale amministrativo (con un piano di verifiche degli obiettivi con sanzioni e commissioni di vigilanza); ridimensionamento della stabilizzazione dei precari; rallentamento degli scatti di anzianità per professori universitari e magistrati che passeranno da biennali a triennali.

Sono queste le ultime novità del decreto legge, di più di 40 articoli, varato mercoledì scorso ma oggetto di continui aggiustamenti nelle ultime ore e atteso in Parlamento per lunedì. La manovra ieri è stata oggetto anche di una attentissima valutazione tecnica da parte del Quirinale resa necessaria dalle dimensioni e dall'importanza del testo: l'obiettivo del Colle è stato quello di mantenere il decreto nei limiti propri di un provvedimento d'urgenza.

La manovra triennale da 34,8 miliardi con la definizione del decreto legge comincia a delineare la propria composizione: si tratterà complessivamente di tagli per 9 miliardi negli enti locali, 5 nella sanità, 2 nel pubblico impiego e circa 15 miliardi verranno dall'applicazione del metodo Gordon Brown che prevede solo per il 2009 tagli del 20 per cento delle spese dei ministeri.
E proprio i tagli ai ministeri stanno facendo spuntare qualche malumore all'interno del governo. A cominciare dal Viminale chiamato a contribuire con un "assegno" di 800 milioni. "E' una riduzione rilevante, spero che il Parlamento tenga conto che il Viminale debba godere di un trattamento più favorevole e che dunque ci possano essere più fondi per noi", ha detto il ministro Roberto Maroni.

Si registrano ancora echi del caso dei ticket sulla specialistica: il ministro per le Regioni, Raffaele Fitto nel tentativo di arrivare ad una mediazione in grado di evitare il ritorno dei ticket dal 1° gennaio 2009 ha proposto di reperire i fondi tagliando gli stipendi dei dirigenti sanitari e amministrativi delle Asl del 10 per cento. Proposta che ha riscosso il "no" del presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani che chiede invece i fondi già garantiti dal patto per la salute.

Intanto sono emerse anche alcune indiscrezioni che riguardano il Documento di programmazione economica e finanziaria: pareggio di bilancio, debito sotto quota 100 per cento del Pil e avanzo primario al 5 per cento nel 2011. Per l'anno in corso, il Dpef, che fornisce la cornice all'interno della quale si articola la manovra, riduce la stima della crescita allo 0,5 (la precedente previsione era dello 0,6 per cento).

Quanto ai conti pubblici la scelta per il 2008 sembrerebbe quella di consolidare la crescita del deficit-Pil al 2,5 per cento con l'intenzione dunque di destinare le nuove entrate fiscali del decreto, pari a circa 2 miliardi, a compensare le necessità per Anas e Ferrovie. Nel prossimo anno, investito dalla manovra da 13,1 miliardi attesa in Parlamento per lunedì, si prevede un rapporto deficit-Pil in discesa all'1,8 per cento a fronte di una crescita del Pil dello 0,9 per cento.

Il Dpef rilancia il processo delle privatizzazioni anche perché, spiega il Tesoro, "è ormai dal 2006 che si è sostanzialmente interrotto". Si procederà dunque a diverse ricognizioni e si considereranno i casi di Poste, Istituto Poligrafico, Fincantieri (ma il Tesoro non intende andare sotto il 51%), Tirrenia e Sace. "In primo luogo - si specifica - l'impegno del governo è quello di completare la privatizzazione di Alitalia".
Secondo il ministro della Funzione pubblica, Brunetta, lunedì i provvedimenti arriveranno in Parlamento, l'approvazione è prevista entro l'estate, mentre la Finanziaria potrebbe essere approvata già in ottobre, due mesi e mezzo prima dell'anno scorso.

da www.repubblica.it

domenica 22 giugno 2008

Bugie infantili e crisi di nervi

Cittadini,
il 17 giugno scorso, mentre il Consiglio comunale si apprestava ad approvare il Bilancio preventivo 2008, un giovane consigliere comunale dell'UDC, preso dalla convinzione che bastasse spargere un po' di veleno e dire due menzogne per far cadere l'amministrazione comunale, infangava le persone parlando di accordi sottobanco per cambiare la maggioranza di governo cittadino sulla pelle dei partiti minori. Il tutto mentre altri esponenti dell'opposizione e dell'UDC, pur contestando l'approvazione del bilancio, svolgevano i loro interventi – nel rispetto dei ruoli - con correttezza e con pacatezza.
La verità è una sola: c'è una maggioranza che è uscita dalle urne e che ha il dovere di governare e vuole farlo con senso di responsabilità. Chi vuole, anche dall'opposizione, può contribuire a risolvere i problemi di San Marco. Ma questo richiederebbe avere senso di responsabilità che al momento, non si ravvisa in chi, come l'UDC, già nel passato (vedi elezioni 2001), pur essendo stato investito dal popolo del dovere di governare se ne è tirato fuori.
Noi crediamo che in un momento difficile per la nostra città tutte le forze sane e disinteressate si possano mettere insieme per dare una mano. Con le bugie e con le crisi di nervi non si risolvono i problemi di San Marco.


San Marco in Lamis, 20.06.2008
Il Circolo PD

venerdì 20 giugno 2008

La relazione di Veltroni all'Assemblea Costituente Nazionale

Ecco il passaggio finale della relazione di Walter:

«Abbiamo fatto un grande miracolo collettivo. Lo hanno fatto l’intelligenza e la generosità di tanti.
Adesso siamo
una delle più grandi forze europee del centrosinistra. In un Paese che maturerà, presto, la consapevolezza di come la paura generi paura se non egoismo e violenza nelle relazioni sociali e nei rapporti individuali. Presto il Paese sentirà il bisogno e avvertirà il senso della parola speranza e della parola cambiamento.
Nulla succederà automaticamente. Ci vorrà il
coraggio di resistere, oggi che l’onda conservatrice in tutta Europa sembra soverchiante. Ci vorrà il coraggio di tenere la rotta, di non tornare nei porti dai quali si era partiti per ritrovarsi smarriti e senza futuro. Il coraggio di non spaventarsi, di non pensare che tutto sia sempre scritto sull’acqua e che si debba sempre ricominciare da capo. Il coraggio di sapere che abbiamo ancora un grande lavoro da fare, che dobbiamo sentirci non “ex” di qualcosa ma fieri di una identità nuova.
Il coraggio e l’umiltà di riconoscere che proprio perché questo straordinario cammino si è compiuto, ora più che sulle forme, è finalmente sulle proposte e sulle pratiche che dobbiamo dispiegare la nostra capacità di innovazione.
Oggi abbiamo lo strumento, abbiamo cominciato ad avere idee e linguaggi. Ma dobbiamo fare un
bagno di umiltà, immergerci nella società, recuperare il gusto della condivisione della vita reale delle persone.
“Farci popolo”, come una grande forza riformista deve saper fare.
Non una élite di professionisti della politica, ma una comunità immersa nelle tensioni, nelle ansie, nelle speranze della società di cui è parte.
Se sarà così sarà il Partito Democratico. Altrimenti non sarà.
Ma sarà così.»

Leggi l'intero intervento del segretario nazionale QUI

giovedì 19 giugno 2008

Approvato dall'Amministrazione comunale di San Marco il bilancio di previsione 2008

Martedì 17 giugno, con la seduta del Consiglio comunale, la maggioranza di centro-sinistra ha approvato il bilancio di previsione per l'anno 2008.
Si tratta di un "bilancio tecnico", vista la situazione difficile in cui versano le casse del nostro comune, situazione che è eredità della precedente amministrazione voluta dall’UDC. Quell’amministrazione, nonostante la situazione disastrosa dell'erario comunale, si permise allora di aumentare le indennità consiliari, di sindaco e assessori, si diede a spese pazze ed inutili (se non dannose), come il rifacimento di piazza M. delle Grazie, si prodigò in "fantasiosi bilanci" (per non dire di peggio) lontanissimi dalla realtà delle entrate del nostro comune.
Quando la giunta Lombardi si insediò due anni fa, non trovò in cassa (e senza possibilità di operare anticipazioni di cassa, abusate dalla precedente amministrazione) nemmeno i soldi per pagare gli stipendi degli impiegati comunali. Eppure con grande spirito di sacrificio il Sindaco Michelangelo Lombardi, l'Assessore Vincenzo Villani e la maggioranza tutta, hanno trovato il modo di ridurre drasticamente tutte le spese inutili del comune mettendo in atto un processo virtuoso di risanamento. Ad una ricognizione effettuata i debiti del comune si aggirano intorno ai 3,8 milioni di euro! L'attuale amministrazione si è impegnata con responsabilità (pur non essendone responsabile!) ad iniziare a ripianare i debiti (800 mila euro già pagati) e a mettere in atto tutta una serie di politiche atte al risparmio, atte ad ottenere finanziamenti dagli enti locali superiori, ma anche ad una prospettiva futura di maggiori entrate strutturali. Perchè il problema del nostro comune è proprio questo: le entrate strutturali sono inferiori alle spese.
Se quest'anno il bilancio si può chiudere grazie anche ad entrate una tantum, vedi profitti fotovoltaico e parco eolico, vedi entrate per gli usi civici ed approvazioni piani edilizi, per il prossimo anno bisognerà studiare nuove strategie che possano far aumentare le entrate fisse, sempre senza aumentare le tasse.
Sarebbe stato facile aumentare la tassazione, considerando che i nostri cittadini pagano un aliquota della TARSU e della ormai defunta ICI piuttosto bassa rispetto agli altri comuni, eppure questa amministrazione ha voluto non pesare ulteriormente sulle tasche già leggere di noi tutti.
Per non dire della necessità di mantenere gli importanti servizi sociali del nostro comune. Dovrebbe forse il comune sospendere servizi come l'asilo nido, le mense, gli scuolabus e gli altri servizi per i minori o per gli anziani ( vedi Centro polivalente)? Per tagliare le spese, dovrebbe forse chiudere la Biblioteca comunale?
Questa amministrazione sta facendo di tutto per mantenere il livello attuale dei servizi alla cittadinanza e al contempo tagliare tutte le spese inutili cercando altresì di mettere in atto quelle progettazioni strategiche (vedi approvazione P.U.G. e zona P.I.P., vedi "Parco dei dinosauri") che possono dare ossigeno alle prospettive della nostra comunità. Ci rendiamo conto, per quanto detto sopra, che l'equilibrio del bilancio è precario e che bisognerà trovare ancora altre soluzioni per il futuro se vogliamo promuovere lo sviluppo del nostro paese e al contempo avere una amministrazione finanziaria "normale" che possa agire con una certa liquidità di cassa che in questi anni non abbiamo.
Ci auguriamo che il prossimo bilancio possa perciò essere più "politico" e meno tecnico, ma, se si considera quanto abbiamo detto, già questo è politico, perchè è certamente buona politica non sperperare soldi che non si hanno, cercare fondi "fuori" dal nostro comune, risanare le finanze e pagare i debiti (come mai l'amministrazione voluta dai signori dell’UDC non ha pagato il conferimento dei rifiuti alla SIA di Cerignola per anni, "regalandoci" un debito di 700.000 € ?).
Politico è anche il nostro giudizio negativo sull'operato dell'UDC e le critiche mosse in Consiglio comunale. L’UDC non può solo e impunemente sparlare sui conti e sullo sviluppo del nostro comune. Oltre ad aver amministrato San Marco, questo partito che dice di contare molto a livello provinciale, regionale e nazionale, cosa ha fatto per far ottenere fondi da altri enti al nostro comune? E quali iniziative ha realizzato o suggerito in questi anni per favorire lo sviluppo della nostra città? Attendiamo da tempo una lista delle cose fatte per San Marco e non per i “soliti noti”.


Il Segretario di Circolo
Paolo Soccio

Assemblea Provinciale

Lunedì 23 giugno 2008, alle ore 16,30, si riunirà l'Assemblea Provinciale presso la Biblioteca Provinciale di Foggia per duscutere il seguente ordine del giorno:

- rilancio iniziativa politica;
- piano di lavoro;
- festa democratica.

I delegati provinciali sammarchesi sono pregati di non mancare.

Affari suoi

Riunione Coordinamento territoriale

Come deciso nella riunione del 13 giugno scorso, le riunioni del Coordinamento territoriale del PD di San Marco in Lamis (salvo diverse disposizioni) si terranno per i prossimi mesi ogni venerdì alle ore 19,45.

Il Segretario di Circolo

lunedì 16 giugno 2008

Assemblea Nazionale Costituente 20-21 giugno a Roma

Venerdì 20 e sabato 21 giugno, presso la Nuova Fiera di Roma, si terrà l'Assemblea Costituente del Partito Democratico.

Il coordinamento del PD sulla collocazione europea del partito

Uniti e non da soli

Gli eurodeputati del Pd che verranno eletti alle elezioni del 2009 siederanno in un unico gruppo parlamentare a Strasburgo, senza però entrare semplicemente in uno dei gruppi esistenti, come il Pse, fermo restando che di quest'ultimo fanno parte il maggior numero dei partiti riformisti europei. La decisione sulla collocazione europea del partito è stata presa dai vertici del PD dopo una lunga riunione, cui hanno preso parte il segretario Walter Veltroni, Franco Marini, Massimo D'Alema, Giuliano Amato, Arturo Parisi, Rosy Bindi, Pierluigi Bersani, Piero Fassino, Pierluigi Castagnetti, Beppe Fioroni, il numero due del partito Dario Franceschini, Paolo Gentiloni e Goffredo Bettini.

Il PD quindi non chiude la porta al Pse, ma anzi va avanti nel costruire un "campo riformista di relazioni". Dunque, viene esclusa l'ipotesi che il PD possa andare diviso al Parlamento europeo, così come viene scartata la soluzione di andare "da soli, perchè così si conta poco".

Lapo Pistelli, responsabile Relazioni internazionali del Pd, ha spiegato che la riunione è stata "lunga e approfondita", dopo l'inizio con una relazione dello stesso Pistelli seguita da un giro di tavolo, nonchè da altri interventi liberi e dalle conclusioni di Veltroni.

"La costruzione di un campo riformista in Europa - ha spiegato Pistelli - che rappresenta il nostro obiettivo, significa avere a che fare con forze che in gran parte militano nel campo socialista". "Le modalità - ha proseguito il dirigente del Pd - con cui nei prossimi mesi lavoreremo insieme per arrivare entro il 2009 a una soluzione nuova e unitaria, deve essere ancora stabilita, ma non può che partire dalle disponibilità finora riscontrate dagli altri partiti europei".

La riunione è servita soprattutto a stabilire alcuni "macropaletti", il primo dei quali consiste nell'escludere una collocazione a Strasburgo separata, con gli ex Ds nel Pse e gli ex Margherita nell'Alde. "La soluzione - ha insistito Pistelli - sarà unitaria". E' stato anche escluso che a Strasburgo il PD vada da solo."Se vogliamo esportare in Europa la nostra novita' - ha dichiarato Pistelli - non lo possiamo fare in solitudine". In terzo luogo, Pistelli ha spiegato che il Pd non opterà "per una semplice adesione a un gruppo oggi esistente".

Inoltre alla domanda rivolta a Pistelli se la soluzione più plausibile fosse quella di una federazione con il Pse, Pistelli ha replicato che "questa potrebbe essere una delle modalità , che nascerebbe dalla consapevolezza che gran parte delle forze riformiste sono collocate in quel gruppo".
Freddezza invece verso una quarta soluzione, ossia dar vita a una nuova famiglia costruita dal PD insieme ad altri partiti: 'Questa soluzione però - ha osservato l'esponente del PD - coincide in gran parte con l'andare da soli".

Pistelli infine ha tenuto a sottolineare l'utilità della riunione, specie per "dissodare il terreno". "Era la prima volta - ha osservato - che ci ascoltavamo e non ci parlavamo a mezzo di interviste. La soluzione arriverà discutendo, ma oggi e' stato compiuto un passo importante perchè abbiamo riconosciuto che il !non possumus" porta ad altri "non possumus": il "mai" è stato escluso dal tavolo". I tempi della decisione saranno comunque scanditi dalle elezioni del 2009.
L'obiettivo è quindi di essere pronti per il 2009, "secondo i tempi compatibili della politica". Positivo anche il commento dell''ex ministro della Difesa Arturo Parisi: "Non fosse altro per il fatto di aver discusso per cinque ore di un argomento così importante"

da www.partitodemocratico.it

Consiglio comunale

Domani 17 giugno, alle ore 16.00, si riunirà il Consiglio comunale per discutere ed approvare il Bilancio per l'anno 2008.

venerdì 13 giugno 2008

Forum pubblico sul bilancio



A San Marco in Lamis presentazione pubblica del bilancio

di ANNA LUCIA STICOZZI

SAN MARCO IN LAMIS. Un forum cittadino, sabato prossimo presso il Centro anziani in via Pozzo Grande, in cui verrà presentata la bozza del bilancio che andrà successivamente in consiglio comunale per l’approvazione definitiva martedì 17 giugno.
«
E’ importante informare i cittadini sulla difficile situazione finanziaria del Comune di San Marco – precisa l’assessore al Bilancio Vincenzo Villani - nel contempo è indispensabile recepire eventuali suggerimenti anche dai cittadini per continuare la difficile opera di risanamento intrapresa dalla amministrazione Lombardi».
Va ricordato il taglio drastico delle spese, l’abolizione dell’indennità dei consiglieri comunali, la riduzione significativa della indennità di sindaco e assessori, il recupero dell’evasione dei tributi comunali, il recupero dei crediti del Comune, la vendita degli automezzi comunali in disuso e tante altre iniziative che l’amministrazione comunale ha messo in campo per ridurre
le spese. «
Aumentare le entrate e in definitiva risanare le esigue casse comunali
– continua l’amministratore -.
Inoltre questa maggioranza per assicurare interventi significativi sul territori con il minimo di spesa ha fatto uso dello strumento del coofinanziamento per riuscire a fronte di un minimo di investimento a portare interventi significativi sul territorio come per esempio la importante opera di forestazione costata alle casse comunali circa 75 mila euro a fronte di un intervento complessivo di un milione di euro».
Il
forum sarà, sempre secondo l’assessore Vincenzo Villani, un momento di incontro importante per prendere coscienza della difficoltà economica del comune ma anche per continuare insieme nella consapevole opera di risanamento. All’incontro, che sarà presieduto dal sindaco
Michelangelo Lombardi, parteciperà l’intera giunta per dare una spiegazione completa ai cittadini e successivamente condividere le numerose iniziative programmate per riportare in serenità le casse comunali.
«
Credo che il lavoro svolto da questa amministrazione nei due anni appena trascorsi sia molto significativo per tutto quanto è stato fatto per il risanamento finanziario del Comune – conclude l’assessore al Bilancio -. Credo che in tale direzione bisogna continuare per far uscire il comune dalla secca finanziaria in cui si trova a causa di problemi che provengono da molto lontano cioè da quando non avevo ancora la maggiore età. Tuttavia sono fiducioso perché l’opera sin qui svolta è molto significativa e per questo do atto alla intera maggioranza ed in modo particolare dai colleghi di giunta che con grande responsabilità centellinano ogni spesa».
La situazione rimane difficile. «Per questo è fondamentale che tutta la collettività conosca quanto impegno l’amministrazione sta profondendo per risanare le casse comunali - rilancia il primo cittadino - e dare a questo paese maggiore serenità per uno sviluppo nuovo e propositivo per tutti ed in particolare modo per i giovani che giustamente chiedono un futuro con più lavoro e sviluppo cose queste che non possono fare a meno di una economia risanata e forte. E’ questo il nostro impegno»

dalla Gazzetta di Capitanata

giovedì 12 giugno 2008

Riunione del Coordinamento venerdì ore 19.45

Venerdì 13, alle ore 19.45 (dopo la partita della Nazionale) ci sarà la riunione del Coordinamento territoriale del PD.
Si discuterà delle attività politiche e di autofinanziamento da prevedersi per i prossimi mesi estivi.
I membri del Coordinamento sono pregati di non mancare.


Il Segretario

mercoledì 11 giugno 2008

Tagliati 500 milioni per azioni strategiche anche in Capitanata

A pagare il taglio indiscriminato e iniquo dell’ICI, l’inutile detassazione degli straordinari di stipendi già ricchi e il prestito per far volare l’Alitalia, a dispetto delle norme che bloccano altre compagnie, saranno i cittadini, i lavoratori e le imprese del Sud; Capitanata compresa. E mentre tutto ciò accade, l’Amministrazione provinciale non è in grado di esprimere un’interlocuzione politica adeguata con il Governo”. Il giudizio, tanto netto quanto negativo, sui primi atti del Gabinetto Berlusconi e sulla “latitanza politica” della Giunta Pepe è stato espresso dal segretario provinciale del PD, Paolo Campo, e dai parlamentari Democratici, Colomba Mongiello e Michele Bordo, nel corso della conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio di lunedì.
Authority alimentare. In cima alla lista delle criticità continua ad essere l’effettiva attivazione dell’Agenzia per la Sicurezza Alimentare e la collocazione a Foggia della sua sede. “Le incertezze che hanno finora caratterizzato i pronunciamenti del Governo sul punto non ci rassicurano – ha affermato l’on. Michele Bordo – Il timore è che i fondi stanziati con la Finanziaria 2008 possano essere utilizzati come merce di scambio ora che si aprirà il dibattito per la conversione in legge del decreto fiscale”. Per cancellare ogni dubbio, ha aggiunto la sen. Colomba Mongiello, “basterebbe l’adozione del decreto e del regolamento per il funzionamento dell’Authority: neanche mezza giornata di lavoro per gli uffici ministeriali”.
Con queste motivazioni, il PD di Capitanata avanza la proposta, all’Amministrazione provinciale, di convocare il tavolo istituzionale costituito per avviare il percorso di assegnazione dell’Authority. Contemporaneamente, “
abbiamo elaborato un manifesto da sottoporre all’attenzione dei giovani ricercatori foggiani – ha affermato Paolo Campo – per sostenere insieme una battaglia culturale che contrasti gli egoismi territoriali e offra loro l’occasione di operare in un contesto nazionale ed europeo senza doversi allontanare dalla propria terra”. Pianificazione strategica. Con il decreto fiscale e il prestito ponte per Alitalia, “il Governo ha cancellato fondi per circa 500 milioni destinati a finanziare anche alcuni interventi infrastrutturali strategici per la Capitanata”, ha continuato il segretario provinciale del PD. Il riferimento è al taglio degli stanziamenti, contenuti nella Finanziaria e nel Milleproroghe approvati dal Governo Prodi, per le Autostrade del mare, l’incentivazione al trasferimento di merci dal trasporto su gomma a quello via mare, il trasporto pubblico locale e la banda larga nelle aree marginali. Cancellati anche i fondi per il terremoto del 2002 – poco meno di 50 milioni di euro – e quelli stanziati per il rimboschimento delle aree incendiate nell’estate del 2007 – comprese quelle del Gargano e del Preappennino Dauno. “La detassazione degli straordinari – ha incalzato la Mongiello – favorisce i lavoratori forti del Nord ed è realizzata a danno dei precari, a danno dei quali sono stati sottratti i fondi per la stabilizzazione nella scuola, nella pubblica amministrazione, nelle imprese”. A fronte di questi “spot del Governo Berlusconi – ha ripreso Paolo Campo – non mi sembra ci sia un’iniziativa politica della Provincia adeguata ai problemi che stanno emergendo”. Ciò vale a livello nazionale e, ancor più, a livello locale: “Non abbiamo sentito una parola chiara e non abbiamo letto un solo atto ufficiale in merito ai voli dal Gino Lisa, alla diga di Piano dei Limiti, all’emergenza rifiuti, alla pianificazione strategica. A maggior ragione in questa delicata fase – ha concluso Paolo Campo – la Capitanata avrebbe bisogno di una guida politica autorevole, che ora è del tutto latitante”.

da www.paolocampo.blogspot.com

martedì 10 giugno 2008

Il Decreto Fiscale e lo sviluppo della Capitanata. Effetti della ‘manovra di primavera’ del Governo Berlusconi

Quadro di sintesi generale

La manovra finanziaria varata dal Governo Berlusconi per sostenere i costi di taglio ICI, detassazione straordinari e prestito Alitalia ammonta a circa 3 miliardi di euro.

E’ stata realizzata quasi integralmente con tagli a fondi e stanziamenti approvati dal Governo Prodi, con la Finanziaria 2008 e il cosiddetto Milleproroghe, per la gran parte destinati a favorire la ripresa dello sviluppo al Sud ed a sostenere politiche sociali in favore di soggetti deboli (donne e immigrati in primis).

Pianificazione strategica di area vasta

Alcuni tagli incidono direttamente sulla programmazione realizzata localmente nell’ambito della Pianificazione Strategica di Area Vasta (che in Capitanata interessa: la Provincia di Foggia, 31 Comuni, la Comunità Montana del Gargano e l’Ente Parco Nazionale del Gargano).

- Autostrade del Mare

Ø Azione: bloccati 77 milioni di euro, stanziati per il triennio 2008-2010, destinati allo sviluppo del trasporto delle merci via mare; cancellati 231 milioni di euro di incentivi per lo spostamento del traffico pesante verso il trasporto marittimo.

Ø Effetto: a rischio i programmi di potenziamento e specializzazione del Porto Alti Fondali di Manfredonia e dell’Interporto di Cerignola.

- Trasporto pubblico locale

Ø Azione: bloccato il fondo di 113 milioni di euro per lo sviluppo del trasporto pubblico locale.

Ø Effetto: a rischio i progetti per la costruzione della filiera logistica locale, fondata su collegamenti efficienti tra le principali aree produttive e le principali reti logistiche e di trasporto.

- Banda larga

Ø Azione: soppresso il fondo di 50 milioni di euro per l’estensione delle reti di banda larga.

Ø Effetto: a rischio l’obiettivo di riduzione del digital divide e il collegato ampliamento del diritto all’accesso alle reti di banda larga a tutti i cittadini dell’Area Vasta, con particolare riferimento ai residenti nelle zone marginali.


Emergenze territoriali e sociali

Se non corretta dal Parlamento all’atto della conversione dei decreti legge, la ‘manovra di primavera’ avrà effetti negativi immediati rispetto alla gestione di emergenze territoriali e sociali particolarmente avvertite in Capitanata.

- Terremoto 2002

Ø Azione: taglio di 48,8 milioni di euro alle risorse stanziate per il sisma del 2002.

Ø Effetto: rallentamento dei programmi di ricostruzione del patrimonio immobiliare, privato e pubblico, danneggiato.

- Riforestazione

Ø Azione: soppresso lo stanziamento di 150 milioni di euro, per il triennio 2008-2010.

Ø Effetto: a rischio i programmi di ricostruzione del patrimonio boschivo di pregio distrutto dagli incendi che hanno segnato il Gargano e il Preappennino Dauno nell’estate del 2007.

- Ecomostri

Ø Azione: tagliati 45 milioni di euro, per il triennio 2008-2010, destinati all’abbattimento delle costruzioni abusive in aree demaniali o di particolare pregio ambientale e paesaggistico.

Ø Effetto: a rischio i programmi di bonifica e riqualificazione di aree di pregio del Gargano.

- LSU

Ø Azione: soppresso lo stanziamento di 165 milioni di euro, per il triennio 2008-2010.

Ø Effetto: a rischio i piani di stabilizzazione della platea storica dei Lavoratori Socialmente Utili.

- Immigrati

Ø Azione: soppresso il fondo di 50 milioni di euro per l’inclusione e l’integrazione sociale.

Ø Effetto: a rischio i programmi di contrasto al lavoro nero e alla prostituzione.

Da valutare criticamente anche i tagli ai fondi per le infrastrutture a servizio della Fiera di Foggia e di Bari (8 milioni di euro per il biennio 2008-2009), di sostegno all’attivazione di servizi pubblici essenziali in favore dei residenti nei Piccoli Comuni (5 milioni di euro per il 2008) e nelle Isole Minori (60 milioni di euro per il triennio 2008-2010).



da www.pdcapitanata.it

Il PD per il mezzogiorno

Venerdì 13 p.v. si terrà a Bari un incontro pubblico presso l’Hotel Excelsior a partire dalle ore 10.30 sul tema: Il PD per il mezzogiorno.
All’incontro interverranno: Massimo D’Alema, Michele Emiliano, Michele Bordo e Vincenzo Zaccaro che introdurrà i lavori.
Tutti gli interessati possono partecipare all'evento.

lunedì 9 giugno 2008

Seminario sulle energie rinnovabili


Nell’ambito di un’ approfondimento sulle questioni energetiche ed in modo particolare sulle fonti rinnovabili il consigliere regionale Dino Marino ha convocato un seminario che si svolgerà l’ 11 giugno a Poggio Imperiale c/o la sala Rinaldi – Caputo alle ore 18:00.
Il seminario di approfondimento è rivolto in modo particolare agli
amministratori degli enti locali.
In esso saranno evidenziate tutte le problematiche e le opportunità dell’eolico, del fotovoltaico e delle piccole centrali a bio masse.
All’iniziativa parteciperanno tecnici del settore e funzionari di banche, inoltre hanno garantito la loro presenza: prof.
Valerio Elia dell’Università di Lecce e responsabile per l’energia dell’Assessorato delle Attività Produttive della Regione Puglia; il prof. Nicola Russo docente dell’Università di Brescia e animatore “Del Sole Mio” .

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