Portale del Circolo del PD di San Marco in Lamis

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sabato 25 aprile 2009

Piano dei Limiti, Campo: “Ormai senza fine la lista dei tagli subiti dalla Capitanata”


La lista delle opere e dei fondi tagliati alla Capitanata dal Governo Berlusconi è sempre più lunga e, purtroppo, non se ne vede la fine”. Lo afferma Paolo Campo, segretario provinciale del PD, commentando la notizia del definanziamento della diga di Piano dei Limiti: “Un’opera attesa da quasi 30 anni che un ministro di destra, Gianni Alemanno, ci ha illuso si realizzasse, ed un altro ministro di destra, Altero Matteoli, ci ha comunicato che non sarà mai realizzata”. D’altronde, lo stesso ministro per le Infrastrutture “non ha ancora sciolto i dubbi sugli effetti, per la Capitanata, degli investimenti destinati all’Alta capacità – prosegue Campo – mentre ha formalmente ribadito, rispondendo ad un’interrogazione dell’on. Michele Bordo, che sono stati tagliati i fondi per la messa in sicurezza della statale 89”. In quest’ultimo caso, “mentre il Comune di Manfredonia investe fondi propri per la realizzazione di due cavalcavia, il Governo taglia oltre 40 milioni destinati ad un’opera pronta per la cantierizzazione e il cui obiettivo è salvare la vita di decine di persone”. “Ora che abbiamo, finalmente, saputo la verità su Piano dei Limiti, non riesco proprio ad immaginare cosa potrà dire il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, in occasione del Consiglio provinciale convocato a Serracapriola: quale credibilità istituzionale può avere un Governo che nasconde le proprie decisioni e nega le risorse essenziali anche alla messa in sicurezza del territorio? Quale credibilità politica e istituzionale può avere chi ha votato a favore dei tagli che danneggiano e penalizzano la Capitanata?”. “Al presidente della Provincia ed al vice presidente della Camera, il sipontino Antonio Leone, chiedo l’assunzione di precisi, formali ed inequivocabili impegni in favore di queste opere strategiche per il nostro territorio – conclude Paolo Campo – augurandomi un esito diverso dalla mancata attivazione dell’Authority alimentare”.

Consorzio Garganocomune: è Pinuccio Villani il presidente


È Pinuccio Villani, vicesindaco di San Marco in Lamis, il presidente di Garganocomune, il consorzio fra centri garganici finalizzato a creare intese fra le istituzioni locali per la programmazione di iniziative e progettualità comuni, anche in ambito comunitario, in vari settori: energie alternative, raccolta differenziata dei rifiuti, ingegneria naturalistica, difesa del suolo e programmi nel settore ambientale. Villani è stato eletto all’unanimità dai sindaci e delegati dei comuni aderenti al consorzio.
Dopo il risultato plebiscitario, il primo cittadino di San Marco in Lamis ha dichiarato: «Questo importante riconoscimento per S. Marco in Lamis pone a mio carico una grande responsabilità, che intendo onorare con impegno e determinazione per l’intero territorio del nostro Gargano». Numerosi gli obiettivi che il consorzio tra i Comuni garganici si propone di raggiungere, a cominciare dalla difesa del patrimonio paesaggistico e culturale di un territorio sempre a rischio di saccheggio.


da La gazzetta del mezzogiorno

25 aprile

64° anniversario anniversario della Festa della Liberazione d'Italia


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Nel sessantaquattresimo anniversario della Liberazione d'Italia, il segretario Dario Franceschini prima di recarsi alle 10 e 30 a Onna sarà a Filetto, luogo dove avvenne una strage nazista, e visiterà anche la tendopoli dove si è già recato la scorsa settimana. Poi si recherà a Milano,dalle ore 14.30 sarà a Milano in piazza Duomo per partecipare alla manifestazione nazionale. E in previsione delle manifestazioni rivolge un invito al premier: "E' importante che Silvio Berlusconi abbia deciso, anche se dopo 14 anni, di andare in piazza per celebrare il 25 aprile. Gli chiedo di non limitarsi alla presenza, di non limitarsi alla parte cerimoniale ma di dire quello che per 50 anni hanno detto tutti quelli che hanno ricordato questa ricorrenza, dai democristiani ai socialisti, dai comunisti ai liberali e ai repubblicani: dica viva la Resistenza e viva la Costituzione". Il segretario del PD ha sottolineato l'importanza della ricorrenza definendola "la festa piu' sentita dagli italiani" e ha detto di non essersi pentito di avere invitato il presidente del Consiglio a celebrare questa ricorrenza. "Qualcuno mi ha detto: 'bell'affare che hai fatto invitando Berlusconi ad andare in piazza'. Secondo qualcuno -ha proseguito il segretario del Pd- si trasformera' in un boomerang perche' il presidente del Consiglio avra' su di se' tutti i riflettori. Ma cosa volete che importi, il 25 aprile e' la festa di tutti gli italiani ed e' una festa che deve unire tutti sotto il segno della Liberazione e della Costituzione".

Se davvero il presidente del Consiglio accogliesse l'invito formalizzato da Franceschini, "quelle parole - ha concluso il leader democratico- potrebbero essere il segno di una ritrovata unita' nazionale".

YOUDEM, 24 ore no stop.In occasione della Festa della Liberazione YouDem.tv proporrà per la giornata di sabato 25 aprile una programmazione speciale interamente dedicata ai temi della libertà, della resistenza antifascista e della Costituzione. A partire dalle ore 8,00 di sabato, 24 ore non-stop in cui si alterneranno interviste inedite, approfondimenti, filmati e documentari realizzati da autori noti e meno noti, giovani e meno giovani, accomunati dall’obiettivo di ricordare e celebrare la Festa di tutti gli italiani, di chi ha voluto e saputo dire no al regime, di chi ha condotto il nostro Paese fuori dall’incubo della guerra e della dittatura.

giovedì 23 aprile 2009

Referendum elettorale, il PD voterà SI. La Direzione Nazionale approva la proposta di Franceschini


"Al quesito referendario sull'abrogazione del "Porcellum", la legge di Calderoli che toglie agli elettori la possibilita' di scegliere gli eletti la nostra risposta non puo' che essere si. Poi andra' fatta una buona legge elettorale".
Lo dice il segretario del PD, Dario Franceschini, intervistato dal Tg1 spiegando l'appoggio dei democratici ai quesiti referendari.

Durante la direzione del Partito di oggi Franceschini e' stato chiaro nello spiegare la linea del partito: il Pd non puo' che schierarsi per il si', in quanto l'obiettivo prioritario e' modificare il 'porcellum', che e' "una legge sbagliata e inaccettabile, e il referendum puo' servire a dare una spinta ad una riforma in Parlamento che "restituisca agli italiani il diritto di poter scegliere i loro rappresentanti".

Sia chiaro, pero', che al Pd non piace affatto la legge elettorale che risulterebbe dalla vittoria dei si. Questo, ha sottolineato il segretario, deve essere palese a tutti, ma il Pd, in piena campagna elettorale, sceglie di dire con chiarezza come votare.

E per non lasciare spazio a equivoci, sfida pubblicamente la maggioranza a lavorare sin da subito a una vera riforma: "Il referendum - ha spiegato Dario Franceschini in conferenza stampa - ha un significato politico, cioe' la domanda che viene posta e' se si vuole abrogare la legge fatta da Calderoli e noi lo vogliamo".

Ragionamento fatto a prescindere dal modello elettorale, precisa subito il segretario ai giornalisti, tema non affrontato in direzione.

E se non vince il sì "sarà impossibile riformare la legge elettorale e per questo è giusta la posizione del Pd". Ne è convinto Enzo Bianco, che approva la scelta della direzione del Pd di dire sì ai quesiti referendari: "Sul referendum elettorale ho condiviso in direzione la posizione del segretario Franceschini-ha dichiarato il presidente dei Liberal Pd - e sono convinto che il partito debba schierarsi compattemente per l'abolizione della legge attuale".

"Non ritengo - aggiunge - che questo referendum risolva il problema alla base perchè non affronta lo scandalo delle liste bloccate. Ma noi vogliamo consegnare il Porcellum al passato. Se non si vince il referendum, non sarà possibile abolire questa legge che nega agli elettori di scegliere chi li deve rappresentare".

Emergenza strade, Prencipe: “Frane e crepe aggravate dai ritardi della Provincia”

Comunicato stampa del Gruppo Consiliare PD

Le ultime, abbondanti piogge hanno lavato via la retorica politica e messo a nudo le crepe provocate dai ritardi e dalle incapacità dell’Amministrazione provinciale sul fronte della manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale”. Lo afferma Antonio Prencipe, capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Dogana, commentando il “diluvio di segnalazioni e proteste” provenienti dai paesi del Preappennino dauno e “abbattutosi su un assessorato provinciale ai Lavori pubblici dimostratosi impreparato a prevenire e ad affrontare l’emergenza”.
Da Roseto Valfortore a Biccari, da Castelluccio Valmaggiore a Troia, da Chieuti a Serracapriola “le strade provinciali stanno letteralmente franando sotto i piedi dei cittadini e le ruote degli automobilisti – continua Pencipe – giacché la pioggia ha amplificato gli effetti negativi della carenza di interventi di manutenzione. Deficit imputabile, innanzitutto, al troppo tempo sprecato dalla Giunta provinciale per mettere a punto la necessaria programmazione. Ora vorremmo capire se ci sono le risorse necessarie ad affrontare l’emergenza – conclude il capogruppo del PD – da recuperare anche avendo il coraggio di mettere da parte altre scelte amministrative, che non sono urgenti quanto il ripristino di collegamenti stradali sicuri e stabili”.

Per l'Europa

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La direzione del Pd ha approvato praticamente all'unanimità le liste per le europee, "frutto di un lavoro collegiale e condiviso con i segretari
regionali che hanno intrecciato le rose di nomi provenienti dal territorio con le indicazioni dei vertici nazionali" come ha spiegato il segretario del PD, Dario Franceschini.

Ecco i capilista e le teste di lista nelle cinque circoscrizioni elettorali:

  • NORD OVEST: Sergio Cofferati, Patrizia Toia, Gianluca Susta
  • NORD EST: Luigi Berlinguer, Salvatore Caronna, Debora Serracchiani
  • CENTRO: David Sassoli, Leonardo Domenici, Silvia Costa
  • SUD: Paolo De Castro, Rosaria Capacchione, Gianni Pittella
  • ISOLE: Rita Borsellino, Francesca Barracciu, Giovanni Barbagallo

Sono "liste composte dal 40% di donne e la direzione ha approvato anche un ordine del giorno che impegna il partito a tutti i livelli a dare indicazione affinché almeno una preferenza sia data ad una candidata donna".

L'unica eccezione alla regola di non candidare amministratori a fine mandato è rappresentata dal sindaco di Gela, Rosario Crocetta. "Si è fatta un'eccezione - ha spiegato Franceschini - perchè c'è arrivata una forte richiesta dal territorio e anche per il suo ruolo rilevante nella lotta alla mafia".

Un bilancio positivo, dato che nelle liste c'è sia una forte rappresentanza del partito, sia quella della società civile. Franceschini che ha citato il nome di Salvatore Caronna, "una delle nuove leve su cui il Pd ha investito in questi anni", ha poi sottolineato la "scelta di vita coraggiosa" fatta da David Sassoli, ha ricordato che "Rita Borsellino rappresenta un simbolo della lotta alla mafia".

Costituito il gruppo di lavoro "Sanità e servizi sociali" del PD

Nella riunione di mercoledì 22 aprile, il Coordinamento ha costituito al suo interno un Gruppo di lavoro sul tema specifico "Sanità e servizi sociali". E' stato nominato all'unanimità come Responsabile il Dott. Antonio Pettolino.
Questi i democratici scelti come membri del gruppo tematico: il Dott. Matteo Ciavarella, il Dott. Antonio La Sala, gli infermieri Saverio del Mastro e Michele Centola, Emanuele Leggieri, Vincenzo Villani, Carmine Racchi, Arcangela Nardella e Loredana Leggieri.
Il gruppo di lavoro si incontrerà venerdì 24 alle ore 19.00 presso il Circolo del PD.

mercoledì 22 aprile 2009

Sulla proposta di Piano Attuativo Locale avanzata dalla Direzione Generale dell’Asl di Foggia

COMUNICATO STAMPA DEL PD DI S. MARCO IN LAMIS

Il Coordinamento del Partito Democratico di San Marco in Lamis, si è riunito mercoledì 22 aprile 2009 per discutere della proposta di P.A.L. che sta circolando in questi giorni, avanzata dal Direttore generale dell’ASL di Foggia Ruggiero Castrignanò.
Il Coordinamento ritiene irricevibile per la Città di San Marco una tale proposta che andrebbe addirittura a dimezzare gli oltre cento posti letto che erano stati proposti precedentemente dall’ex commissario straordinario Donato Troiano per l’Ospedale “Umberto I” di San Marco in Lamis.
Tale ridimensionamento, se mai dovesse essere attuato potrebbe comportare in futuro, stando l’attuale Piano sanitario regionale, la riconversione dell’ospedale sammarchese, con la conseguente eliminazione dei reparti per pazienti acuti, in quanto si scenderebbe al di sotto della soglia dei 70 posti letto (nel documento sono ipotizzati soli 59 posti letto) indicata dal Piano regionale triennale.

Non si comprende come la Direzione generale sia giunta a maturare questa proposta di P.A.L. senza che vi sia stato alcun confronto preventivo con i rappresentanti istituzionali (sindaci, assessori, consiglieri regionali), le comunità, gli operatori del settore, quindi critichiamo fortemente sia il metodo seguito che il contenuto della proposta stessa.
Emanuele Leggieri, capogruppo consiliare del PD, ha dichiarato: « Per noi è sconcertante il fatto che in 4 anni 3 direttori dell’Asl hanno fatto tre proposte diverse; ciò evidenzia il fatto che non vengono fatte delle scelte in base a dati oggettivi, ma queste sono del tutto arbitrarie e partorite da strani personaggi che ruotano intorno all’Asl. E’ assurdo e contraddittorio il fatto che da una parte si stanziano ben 4.500.000 € per il potenziamento strutturale dell’ospedale e dall’altro con questa proposta si impoveriscono fortemente i servizi dell’ospedale».
Ancora più duro il commento del Dr. Antonio Pettolino che ha parlato di lobbies territoriali, come quella di Torremaggiore-San Severo e di Lucera, che tirano acqua al proprio mulino facendo prendere delle decisioni alla direzione dell’Asl che vanno poi a penalizzare le altre realtà territoriali.

Il Coordinamento del PD si è dotato di un gruppo di lavoro per affrontare in maniera più tecnica e specifica questo ed altri problemi riguardanti la sanità e i servizi sociali. «Il gruppo di lavoro “Sanità e servizi sociali” che abbiamo costituito stasera, – afferma il Segretario Paolo Soccioche è composto dagli operatori del settore sanitario e dei servizi sociali presenti nel circolo del PD, di cui il dr. Pettolino è stato nominato responsabile, si riunirà in tempi brevissimi per lavorare operativamente sia per studiare il Piano sanitario regionale e il P.A.L. , sia per studiare le azioni da intraprendere o le eventuali proposte da condividere con le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale. Intanto – prosegue il segretario cittadino - prenderemo contatto con i nostri referenti di partito a livello più alto, visto che lo scippo che si vorrebbe perpetrare ai danni della comunità sammarchese è fuori da ogni logica, ma ci auguriamo soprattutto che il Governatore Vendola mantenga quegli impegni che personalmente aveva preso, prima e all’indomani delle scorse elezioni regionali, verso la nostra comunità, considerato che l’attuale proposta di piano attuativo, che riteniamo improponibile, contrasta in maniera evidente con l’impegno di garantire il potenziamento della struttura, come promesso, per farla diventare Ospedale Territoriale».

Il Circolo del PD di S. Marco in L.

martedì 21 aprile 2009

DA RISPEDIRE AL MITTENTE IL PAL PROPOSTO DALL’ASL FOGGIA

Comunicato stampa del Sindaco di San Marco in Lamis

La proposta di Piano Attuativo Locale avanzata dalla Direzione Generale dell’Asl di Foggia è assolutamente irricevibile in quanto disastrosa per l’ospedale “Umberto I” di San Marco in Lamis. Infatti, secondo tale proposta, l’ospedale di San Marco verrebbe ridimensionato al punto da avere soltanto 59 posti letto rispetto alla precedente proposta avanzata dal Commissario Troiano che prevedeva circa 100 posti letto. Peraltro, questa proposta letta in maniera approfondita risulta ancor più punitiva ed incomprensibile.
All’Ospedale di San Marco vengono riconosciuti 20 posti letto di Medicina Interna, 15 posti letto di Psichiatria, 24 posti letto di Lungodegenza e la Day Surgery di Chirurgia Generale. Viene cancellato il reparto di Oncologia che in questi anni ha fornito un servizio eccellente al territorio, nei confronti soprattutto dei malati terminali. Inoltre, la proposta contrasta con l’impegno di garantire il potenziamento della struttura, per farla diventare Ospedale Territoriale.
Nella conferenza dei Capigruppo consiliari, che si è tenuta nella serata di martedì 21 aprile, ho chiesto la convocazione di un Consiglio comunale urgente, alla presenza del Direttore Generale, Dr. Ruggiero Castrignanò, per discutere e contestare la proposta di PAL e chiedere spiegazioni sulle ragioni che hanno portato a formulare un piano così in contrasto con le esigenze del territorio e rispetto ad un Ospedale che, grazie anche all’impegno di tutti gli operatori, riesce a servire nel migliore dei modi l’intera area garganica e non solo. La comunità sammarchese non ha intenzione di subire in silenzio decisioni prese sopra la propria testa e pelle e, a cominciare dal prossimo consiglio comunale, da convocarsi in tempi brevissimi, vuole discutere dell’assetto del sistema ospedaliero foggiano ed il ruolo che in questo piano deve svolgere l’Ospedale “Umberto I”, con la convinzione che vada rispedita al mittente l’inaccettabile proposta avanzata dalla Direzione dell’ASL di Foggia.

Michelangelo Lombardi
Sindaco di San Marco in Lamis

lunedì 20 aprile 2009

26 APRILE 2009, 2^ EDIZIONE DI “INSIEME PER UNA VIA SACRA E PULITA

Si terrà domenica 26 aprile, la seconda edizione di “Insieme per una Via Sacra e pulita…”, giornata ecologica per ripulire i margini della Strada Statale 272, nel tratto tra Borgo Celano e San Giovanni Rotondo, sulla Via che porta ai luoghi santi di Padre Pio. L’iniziativa viene riproposta dopo il grande successo riscontrato lo scorso anno che ha visto la partecipazione di molte associazioni e cittadini di San Giovanni Rotondo e di San Marco in Lamis. In quell’occasione, fu ripulito tutto il tratto di strada che collega i due comuni che da molti anni non veniva pulito. Alla fine della manifestazione erano stati riempiti alcuni camion di rifiuti vari, rifiuti ingombranti e fu anche realizzata una discreta raccolta di vetro, plastica, ecc.
Il programma della manifestazione di quest’anno prevede: per San Marco in Lamis: assembramento a Borgo Celano alle ore 9, distribuzione di cappellini e pettorine e inizio operazioni di pulizia in direzione San Giovanni Rotondo; per San Giovanni Rotondo: assembramento alla Rotonda della tangenziale alle ore 9, distribuzione di cappellini e pettorine e inizio operazioni di pulizia in direzione San Marco in Lamis; incontro a metà strada e ritorno a Borgo Celano sul Belvedere dove il Gruppo Speleologico Montenero, l’Associazione BorgoMagna e la Pro Loco di San Giovanni Rotondo organizzano “ASSOAMICI”.
La manifestazione oltre che dai Comuni di San Giovanni Rotondo e di San Marco in Lamis è organizzata da: Pro Loco di San Giovanni Rotondo; Associazione Borgo Magna; Gruppo di Protezione Civile “Gamma 27”; “VAB” Vigilanza Antincendi Boschivi, Associazione SOS SER 27; Gruppo Volontari Arcobaleno; Gruppo Comunale Volontari; Gruppo Speleologico “Montenero; Protezione Civile “Aquile”.

Uffici dei Sindaci
di San Giovanni Rotondo
e San Marco in Lamis

RAGGIUNTO IL 10% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAN MARCO IN LAMIS


Nel mese di marzo 2009, anche grazie all’avvio del servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Borgo Celano, la raccolta differenziata a San Marco in Lamis ha raggiunto quasi il 10% (9,48%). Questo è il miglior risultato nella storia di San Marco in Lamis.
Negli anni scorsi, la raccolta differenziata si era attestata su percentuali intorno al 3-4%, con alti e bassi dovuti ad eventi contingenti. A seguito della scelta compiuta dall’Amministrazione comunale di esternalizzare il servizio di igiene urbana si è avuto un netto e costante miglioramento dei dati relativi alla raccolta differenziata, con i seguenti andamenti crescenti: novembre 2008: 2,63% dicembre 2008: 4,62% gennaio 2009: 5,15% febbraio 2009: 6,77% marzo 2009: 9,48%
Un ulteriore miglioramento potrà essere raggiunto con l’estensione del servizio raccolta porta a porta anche a San Marco in Lamis.
Questo nuovo tipo di organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti richiederà un impegno importante da parte della ditta esercente il servizio e la massima collaborazione da parte dei cittadini ma è uno sforzo che tutta la comunità deve compiere per migliorare la qualità dell’igiene della città e ridurre i costi dello smaltimento dei rifiuti.

Ufficio del Sindaco di San Marco in Lamis

A Gerardo Giuliani il Premio “Segno di Speranza”

In occasione della Festa Patronale di S. Marco Evangelista le associazioni cittadine di S. Marco in Lamis hanno istituito il Premio “Segno di Speranza”.
La motivazione del Premio è spiegato dagli organizzatori che affermano: “
Il premio sarà consegnato ai singoli cittadini residenti o associazioni per il sociale che per la loro opera e impegno danno lustro alla vita e alla storia della città”.
La prima edizione del Premio si svolgerà
, Venerdì 24 Aprile alle ore 19.30, nella bella cornice della Villa comunale, polmone verde della cittadina garganica e luogo d’incontri e di riposo per molti. Durante la cerimonia interverranno il Sindaco della Città di S. Marco In Lamis, Michelangelo Lombardi, il Vicario di Zona Mons. Luigi Nardella e i rappresentanti delle varie associazioni cittadine. Il premio, nella sua prima edizione, sarà consegnato a Gerardo Giuliani, emigrato per tanti anni nella terra di Germania.
Giuliani ha mantenuto vivo il suo rapporto con la città realizzando delle piccole opere d’arte che raffigurano la vita e la storia delle persone del paese. Le opere del Giuliani, durante il periodo natalizio, sono state esposte in una mostra della civiltà contadina del paese, curata da
Grazia Galante esperta e conoscitrice della memoria della città.
Sono stati esposti oltre 250 pezzi realizzati interamente a mano nel tempo libero. Il legno, la paglia, le canne, il ferro, ecc. sono stati il materiale usato per realizzare l’ambiente di vita sammarchese. Gli oggetti si suddividono in diversi settori: la casa, i giocattoli, il mondo artigianale e quello contadino. Gerardo Giuliani, in maniera inconsapevole, spinto solo dall’amore verso la terra natia, ha riportato dalla memoria alla manualità la vita della città di S. Marco in Lamis che, grazie a questi oggetti, rimane come segno di testimonianza verso le generazioni future. Gran parte degli oggetti sono dedicati al mondo contadino di cui Gerardo ha fatto parte prima che la crisi dell’agricoltura non lo costringesse ad emigrare in Germania dove dal 1978 ha cominciato a realizzare alcuni degli oggetti realizzati. Era questo per lui un modo per non recidere il cordone ombelicale che lo ha sempre tenuto legato alla terra natale dove vive attualmente da pensionato. Gli organizzatori del premio ringraziano a nome di tutta la città Gerardo per aver contribuito con i suoi mini capolavori a far conoscere alle giovani generazioni il mondo del lavoro del passato quando le braccia dell’uomo e la forza degli animali sostituivano le odierne macchine. Gerardo Giuliani, con questa sua passione, scrive una pagina importante della storia economica e sociale del nostro Paese e del Meridione in generale. L’augurio è di vedere questi oggetti e, tanti altri conservati nelle case private, in un museo che conservi la memoria storica della città.

Boccia: lo Stato paghi le nuove case al 100%


• «Le case distrutte dal terremoto deve ricostruirle e pagarle integralmente lo Stato. Se uno Stato non protegge totalmente i propri cittadini dopo una calamità naturale, allora quando dovrebbe farlo?». È quanto sostiene il deputato del Pd Francesco Boccia.
«Il Governo deve impegnarsi a ricostruire il 100% delle case con oneri a carico dello Stato, esattamente come è accaduto negli altri casi di terremoto o come successo per alcuni attentati terroristici (ad esempio a Firenze, dopo la bomba agli Uf fizi)».
Boccia si rivolge direttamente a Tremonti: «Prepari un pacchetto serio e noi lo sosterremo. Ma con chiarezza dica che lo Stato paga il 100%. Ora servono numeri e certezze, non propag anda.
L'economista ipotizza tre misure in parallelo: «Taglino costi superflui come le pensioni d’oro (ancora tante e mai ritoccate). Chiedano alle aziende di Stato (Eni, Enel e Finmeccanica su tutte) di destinare una parte degli utili del Tesoro alla ricostruzione per il 2009. Ipotizzino in parallelo una leggera imposta (una tantum) straordinaria di solidarietà nazionale progressiva, legata al valore del patrimonio a partire dai patrimoni superiori al milione di euro».


da La Gazzetta del mezzogiorno

venerdì 17 aprile 2009

SAN MARCO IN LAMIS: INIZIATIVE A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ABRUZZESE

Il giorno 15 aprile si è tenuta nella sede dei Servizi Sociali del Comune di San Marco in Lamis la riunione, convocata dal Sindaco di San Marco in Lamis, avv. Michelangelo Lombardi, e presieduta dall'Assessore alle Politiche Sociali Vincenzo Villani, delle Associazioni di Volontariato per discutere delle iniziative da intraprendere a sostegno della popolazione abruzzese così gravemente colpita dal terremoto.

All'incontro hanno partecipato anche giovani di S. Marco che studiano all'Aquila. Dopo un'ampia discussione le Associazioni hanno concordato di promuovere d'intesa con l'Amministrazione Comunale, una campagna di aiuti a favore delle popolazioni colpite. In modo particolare, hanno convenuto sull'opportunità di legare la campagna di aiuti alla realizzazione di un'opera che possa interessare una comunità dell'Aquilano. Nei prossimi giorni il Comitato prenderà contatti con la Protezione Civile Nazionale di L'Aquila per concordare l'obiettivo da perseguire e le modalità di attuazione. Alla luce di questo impegno le Associazioni rivolgono un pressante appello ai cittadini sammarchesi affinché sostengano questa campagna di aiuti come segno concreto di solidarietà e come ideale prosecuzione di un antico legame tra San Marco in Lamis e la Comunità Abruzzese che data dai tempi della transumanza ed è rinsaldata dagli odierni rapporti economici e sociali tra la Puglia e l'Abruzzo.

Vincenzo Villani
Assessore alle Politiche Sociali

mercoledì 15 aprile 2009

Assemblea pubblica per la richiesta di riapertura pomeridiana dell’Ufficio Postale di San Marco in Lamis

Nella giornata del 14 aprile 2009, presso la sala consiliare del Comune di San Marco in Lamis, si è tenuta la pubblica assemblea indetta dall’Amministrazione comunale per discutere delle iniziative da intraprendere a seguito della chiusura pomeridiana dello sportello postale.
Alla riunione hanno partecipato i cittadini, i rappresentanti delle associazioni, dei partiti politici e delle istituzioni.
Tutti i partecipanti hanno ribadito la necessità della riapertura pomeridiana dello sportello visto il disagio che viene arrecato alla comunità sammarchese ed in quanto tale disservizio viene visto come un atteggiamento discriminatorio rispetto ad altre filiali che si sono visti potenziare i propri servizi.
Si è fatto rilevare che i numeri relativi alla produttività della filiale di San Marco in Lamis sono ai livelli più alti in Italia, sia in termini di depositi finanziari, che per il numero complessivo di operazioni agli sportelli. Inoltre, si è fatto presente che ultimamente si sono verificati notevoli disservizi nel recapito della posta con intere zone che non sono servite dalla consegna.
Inoltre, l’assemblea costituitasi in comitato a favore della riapertura pomeridiana della posta, ha deciso di promuovere incontri con i dirigenti della filiale di Foggia e con i dirigenti nazionali delle Poste Italiane.
I partecipanti all’assemblea hanno stabilito che se dovesse persistere l’atteggiamento negativo della società Poste Italiane circa una revisione del provvedimento di chiusura pomeridiana, verranno poste in essere le seguenti iniziative: promozione di un presidio popolare davanti alla sede dell’Ufficio postale; raccolta di firme per una petizione popolare per la richiesta di riapertura pomeridiana; azioni di boicottaggio nei confronti dei prodotti finanziari e dei servizi proposti da Poste Italiane.

San Marco in Lamis, 14.04.2009

Ufficio del Sindaco

giovedì 9 aprile 2009

Pro terremotati Abruzzo

I Comuni di San Giovanni Rotondo, Foggia, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, Carpino, la Provincia di Foggia e la Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo lanciano una iniziativa di raccolta fondi denominata “Aiutiamo l’Abruzzo”.

L'invito è di unirsi alla raccolta per contribuire , anche con un piccolo gesto, ad un intervento per favorire le opere di ricostruzione nei centri abitati colpiti dal sisma del 6 Aprile.
A questo fine è stato aperto un apposito c/c con le seguenti coordinate:

Bcc San Giovanni Rotondo-
Conto corrente 12/1000
Codice Iban : IT 43 M 08810 78592 000012001000

Intestato a "Pro terremotati Abruzzo"

I Sindaci dei Comuni, il Presidente della Provincia e il Presidente della Banca di Credito Cooperativo auspicano una partecipazione importante all'iniziativa, certi della sensibilità e della generosità della gente del nostro territorio.

Sulla chiusura pomeridiana dell'ufficio postale

Cari concittadini, come sapete, alla fine del mese di febbraio 2009, la società Poste Italiane ha interrotto il servizio di apertura pomeridiana degli sportelli postali, arrecando un notevole disagio ai cittadini di San Marco.

Tale scelta è avvenuta nonostante le proteste e le obiezioni della comunità sammarchese, che ha fatto rilevare che i numeri relativi alla produttività della filiale di San Marco in Lamis sono ai livelli più alti in Italia, sia in termini di depositi finanziari, che per il numero complessivo di operazioni agli sportelli. Pertanto, stante l'atteggiamento negativo della società Poste Italiane, con la presente, sono ad invitarVi a partecipare alla pubblica assemblea che si terrà martedì 14 aprile p.v., alle ore 18,00, presso la sala consiliare del Comune di San Marco in Lamis, per discutere delle iniziative da adottare affinché la società Poste Italiane possa rivedere tale decisione e riaprire l'ufficio postale anche nelle ore pomeridiane.
Nell'attesa di incontrarVi personalmente, colgo l'occasione per porgere gli auguri di Buona Pasqua.

Michelangelo Lombardi
Sindaco di San Marco in Lamis

martedì 7 aprile 2009

Anche San Marco si mobilita in aiuto degli abruzzesi

Ottenuto l'ok dalla Prefettura di Foggia anche la Protezione Civile di San Marco in Lamis, già in allerta e pronta da parecchie ore, è pronta per dare il suo contributo per aiutare i terremotati abruzzesi.
Domattina circa 20 sammarchesi, tra i membri del Gruppo comunale Volontari di Protezione civile (C.O.C.), dell'Associazione "Arcobaleno" e del Gruppo speleolgico, con ben 6 automezzi con adeguata attrezzatura (tende, gruppi elettrogeni, pale...) , partiranno alla volta della zona interessata dal sisma per dare il loro contributo.
L'altra associazione di protezione civile SOS-SM27 partirà invece venerdì.

L'Amministrazione comunale sta organizzando le altre varie associazioni cittadine per l'eventuale raccolta di alimenti e vestiario e insieme con il comune di S. Giovanni Rotondo sta collaborando con la Banca di Credito Cooperativo per attivare un conto corrente per raccogliere gli aiuti economici in favore dei terremotati.

Il Partito Democratico è mobilitato a fianco delle popolazioni colpite dalla tragedia del terremoto.

Dario Franceschini e la Segreteria nazionale sono in contatto permanente con i territori colpiti.
Di seguito, la dichiarazione di Dario Franceschini:
Il Partito Democratico esprime il suo dolore per le tante vittime, la sua vicinanza e la sua fattiva solidarietà alle popolazioni abruzzesi tragicamente colpite dal sisma. In tutta Italia il Pd è pronto a mobilitarsi, in coordinamento con le richieste che dovessero venire dalle autorità, per gli aiuti alle popolazioni così duramente colpite dal sisma.. Il Partito democratico ha gia' messo a disposizione della protezione civile, delle amministrazioni locali colpite, del governo, le proprie sedi e strutture, la disponibilita' dei propri militanti come volontari secondo le richieste e le indicazioni che verranno dalle autorita' competenti. Invitiamo a sostenere la raccolta di fondi che la Caritas sta organizzando.’

Per sostenere gli interventi in corso (causale "Terremoto Abruzzo") si possono inviare offerte a Caritas italiana tramite il conto corrente postale 347013 o tramite Unicredit Banca Roma (Iban IT38 K03002 05206 000401120727).
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: Intesa Sanpaolo (filiale di via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012), Allianz Bank (filiale di via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097), Banca Popolare Etica (filiale di via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113) e CartaSi e Diners telefonando a Caritas
Italiana (06 66177001).
Da stamattina è attivo uno speciale nella home-page del sito partitodemocratico.it.

“A Strasburgo si va per lavorare, non per guadagnare visibilità” Lavarra e Pittella hanno aperto la campagna elettorale sul Gargano


Domenica delle Palme dedicata ai temi più attuali del dibattito in Europa per gli eurodeputati del Partito Democratico, Enzo Lavarra e Gianni Pittella, che hanno partecipato alle iniziative organizzate dal PD di Capitanata a Vieste, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo.
Comune il filo rosso dei loro interventi: “A Strasburgo e a Bruxelles non si va per passeggiare o guadagnare visibilità: non servono veline o candidati di facciata, ma donne e uomini decisi ad impegnarsi per tutelare e valorizzare i talenti e le ricchezze della nostra terra”.

Dai due eurodeputati – rispettivamente capogruppo della delegazione italiana del PSE (Pittella) e componente la Commissione Agricoltura (Lavarra) – una dura critica nei confronti della “sottovalutazione dell’importanza crescente della legislazione europea – ha affermato Lavarra – che in alcune materie decisive, come l’ambiente, lascerà agli stati nazionali spazi di manovra marginali”. Dunque, “votare Berlusconi o i suoi ministri non ha senso e non ha utilità – ha aggiunto Pittellacome non ha senso e utilità votare per Antonio Di Pietro o Niky Vendola, singolarmente in sintonia con il presidente del Consiglio. Chi vota loro elegge qualcun altro, perché si candidano pur sapendo che dovranno dimettersi il giorno dopo aver eventualmente ottenuto l’incarico di europarlamentare”. Al contrario, “il lavoro quotidiano di interlocuzione con le strutture tecniche e i gruppi politici dell’europarlamento”, ha sottolineato Enzo Lavarra, ha consentito agli eurodeputati eletti nella circoscrizione Sud di essere protagonisti nell’attività di strutturazione del pacchetto di misure a tutela e sostegno delle piccole e medie imprese colpite dalla crisi internazionale che hanno problemi con il credito e non hanno accesso agli ammortizzatori sociali. In questo come in altri casi – “uno per tutti, l’odiosa vicenda dell’identificazione dei bimbi rom attraverso le impronte digitali”, ha ricordato Gianni Pittella - la dimensione europea ha favorito la correzione di “evidenti distorsioni della legislazione nazionale”, o “ha garantito alle regioni del Sud le risorse destinate allo sviluppo che il Governo nazionale ha utilizzato, ad esempio, per pagare le multe ai produttori di latte disonesti”. “L’attenzione ai programmi ed alla loro attuazione distinguerà, anche in Capitanata, la campagna elettorale del Partito Democratico da quella che il centrodestra allestirà puntando sulla visibilità di ministri e personaggi di varia estrazione pronti ad eclissarsi l’8 giugno – commenta Aldo Ragni, responsabile provinciale Organizzazione, che ha seguito il tour con i due europarlamentari –. Come si dice, noi e i nostri rappresentanti a Strasburgo siamo pronti a metterci la faccia per ciò che è stato fatto in questi 5 anni e cosa si vorrà fare nei prossimi, convinti che i fatti e le proposte concrete avranno maggiore forza degli spot virtuali”.

lunedì 6 aprile 2009

Sono oltre 150 i morti accertati vittime del sisma abruzzese. Nessun sammarchese coinvolto.

Le fonti ospedaliere accertano che i deceduti sono oltre 150. Ma il numero delle vittime potrebbe crescere ancora.
Intanto si continua a scavare ancora per cercare eventuali sopravvissuti.

Nessun sammarchese risulta al momento coinvolto da situazioni tragiche, mentre una studentessa di San Nicandro Garganico purtroppo ha perso la vita e due ragazze di S. Giovanni R. risultano ancora disperse.

La Protezione civile di S. Marco in Lamis è stata allertata, ed è pronta ad un eventuale chiamata da parte della Prefettura di Foggia.

Il Sindaco intende adottare domani qualche iniziativa di solidarietà con tutte le forze politiche e le associazioni della nostra Città.

Il Partito democratico di San Marco in Lamis esprime la sua umana solidarietà a tutte le vittime del sisma e il suo cordoglio a tutti i familiari delle persone che hanno perduto la vita in questo tragico evento.

La Città di S. Marco in Lamis solidale con gli abruzzesi

Fin dalle prime ore di questa mattina,appena avuta la notizia del devastante terremoto che ha colpito la Città dell’Aquila in Abruzzo,il Sindaco Michelangelo Lombardi, ha attivato tutti i canali Istituzionali, per assicurarsi delle condizioni di salute dei sammarchesi presenti nella città. Al momento, non vi sono, tra le vittime né tra i feriti, cittadini di S. Marco.

La prudenza è di obbligo fin quando non saranno terminate le operazioni di recupero. Successivamente,dopo una lunga telefonata con il Prefetto di Foggia, Il Sindaco Lombardi a nome di tutta la Amministrazione Comunale della Cittadina Garganica ha telefonato al Collega abruzzese per porgergli sentite condoglianze dei cittadini sammarchesi per le vittime del terremoto,e per assicurargli una fattiva vicinanza in questo tragico evento. Infatti , sono in stato di allerta, la Protezione Civile Comunale, e tutti i Volontari delle varie Associazioni, che attendono solo il via dalle autorità, che in quei luoghi coordinano i soccorsi.
Il Sindaco Lombardi ha dichiarato “ Sono addolorato nel cuore,e mi sento partecipe al dolore della comunità Aquilana per le tante vittime di questo tremendo e tragico terremoto”.

Terremoto in Abruzzo: 27 morti accertati, migliaia di sfollati e centinaia di feriti

L'AQUILA - Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 10 km dall'Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia. Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, ha dichiarato che un sisma di questo tipo è considerato «moderato, con un'intensità 30 volte inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia». Il capo della Protezione Civile, che è giunto all'Aquila, ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo inizio millenio». Secondo Selvaggi «il fenomeno sismico è ancora in atto. Dalla prima scossa si sono verificate decine di repliche di cui la più forte alle 4,27 di 4,6 gradi».
Drammatico il bilancio, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare:
27 morti accertati, centinaia di feriti e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono almeno cinque bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e inagibili. Gli sfollati potrebbero essere 45-50 mila.
Ma è dai paesi vicini all'Aquila, raggiunti solo nelle prime ore della mattina, che stanno iniziando ad arrivare notizie di danni ingenti. Una delle situazioni più drammatiche è a
Onna, dove il 50% delle case è crollato, e a Paganica. Una situazione «bruttissima» la definiscono i soccorritori giunti sul posto, che ricorda quella del terremoto dell'Umbria.

da www.corriere.it

domenica 5 aprile 2009

Foto dell'incontro con gli europarlamentari Enzo Lavarra e Gianni Pittella del 5 aprile 2009


Da sinistra: il sindaco Michelangelo Lombardi, l'On. Enzo Lavarra, il segretario cittadino Paolo Soccio e l'On. Gianni Pittella

sabato 4 aprile 2009

Weekend dedicato all’Europa sul Gargano con le iniziative di Enzo Lavarra e Gianni Pittella


Sarà interamente dedicato all’Europa il weekend politico del Partito Democratico che, in diversi Comuni del Gargano, ha organizzato manifestazioni e inziative a supporto delle candidature degli eurodeputati uscenti Enzo Lavarra e Gianni Pittella.

Proprio quest’ultimo, sabato 4 aprile, sarà a Rodi Garganico (ore 17.30) e San Nicandro Garganico (ore 19.30).

Domenica 5 aprile, Lavarra e Pittella parteciperanno insieme alle iniziative organizzate dai circoli di Vieste (ore 11.00), San Marco in Lamis (ore 17.30) e San Giovanni Rotondo (ore 19.30).

La proiezione quanto meno europea del comparto turistico garganico motiva l’attenzione dei rappresentanti del Partito Democratico a Strasburgo – afferma il segretario provinciale, Paolo Campodai quali ci attendiamo il doveroso sostegno alla tutela e valorizzazione delle specificità territoriali, tanto di carattere ambientale che economico, cui annettiamo grande importanza per il complessivo sviluppo della Capitanata”.

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