Portale del Circolo del PD di San Marco in Lamis

Benvenuto visitatore. Ti ricordiamo che ci siamo spostati sul portale: www.pdsanmarco.it

lunedì 31 marzo 2008

Online il sito di Antonio Cera



E' online il sito del nostro candidato consigliere provinciale Antonio Cera.
Potete raggiungerlo a questo link:
www.antoniocera.pdsanmarco.it

venerdì 28 marzo 2008

Emiliano: "Chi vota per il popolo della libertà sceglie di dividere l'Italia"

Download link

Il nostro segretario regionale, Michele Emiliano, ha lasciato alla stampa una dichiarazione molto importante per tutti gli elettori del Mezzogiorno:

«Il 2 marzo scorso la Lega Nord di Bossi, alleata del Partito delle Libertà di Berlusconi e di Fini, di Fitto e Poli Bortone, ha approvato cinque risoluzioni, nel suo cosiddetto Parlamento del Nord. Una di queste risoluzioni chiede la divisione del territorio della Repubblica italiana in tre Euroregioni, che “rappresentano la più funzionale articolazione territoriale sulla quale fondare il nuovo Stato federale”, come si legge nel documento.

La Lega Nord sostiene che il decentramento è fallito e che la riforma dovrà ispirarsi al riconoscimento e all’istituzionalizzazione della ‘diversità’ economica, sociale e culturale tra la Padania e il resto d’Italia. Secondo la Lega di Bossi, le regioni settentrionali pagano inadeguate politiche industriali, sprechi gestionali e tariffari a vantaggio del Centro-Sud che beneficia del PIL prodotto dal Nord.

Per questo, la Lega Nord vuole che le regioni padane abbiano a disposizione, per dieci anni, il 90% del gettito fiscale attribuibile al proprio territorio. Vuole, quindi, la divisione dell’Italia in tre entità distinte e la concentrazione del 90% delle risorse al Nord, che è la parte del Paese che produce più ricchezza.

Votare il Popolo delle Libertà di Silvio Berlusconi e la Lega di Bossi sua alleata significa spalancare le porte del Parlamento italiano a non meno di sessanta ultrà leghisti apertamente schierati contro il Mezzogiorno e contro la Costituzione Repubblicana.

Sulla Padania di ieri, a proposito della visita di Bossi a Verona, si parla del presunto arrivo del nuovo Governo della Lega Nord e del PDL e della voglia delle genti della Padania di dire addio una volta per tutte alle inefficienze dello Stato italiano.

I loro alleati lo sanno. Berlusconi, Fini, Fitto e Poli Bortone ne sono consapevoli, ma hanno scelto comunque di allearsi con chi vuole eliminare il popolo del Sud di questo Paese, privandolo di ogni prospettiva di sviluppo e progresso.

Dopo aver depredato il Sud, per decenni, delle sue risorse, anche intellettuali, ora si vuole allontanarlo definitivamente dall’Europa, sottrargli la sua anima, la sua cultura, le sue speranze.

Raffaele Fitto e Adriana Poli Bortone sono d’accordo con la Lega Nord di Bossi? Stanno tradendo il Sud? Se no, ci dicano come intendono fermarli.

Il Partito Democratico crede sino in fondo alla Costituzione della Repubblica Italiana
. La vera differenza tra il Partito Democratico e il Popolo delle Libertà sta nel fatto che noi vogliamo rendere effettiva la carta costituzionale, perché crediamo davvero nel principio di uguaglianza, nella parità di genere, nel diritto alla salute e all’istruzione per tutti, crediamo in una fiscalità equa e progressiva, nell’indipendenza e nell’autonomia della magistratura e, soprattutto, noi crediamo nell’Unità di Italia.

E non accettiamo l’idea di un federalismo che mira solo a distruggere l’identità nazionale e a consegnare il Mezzogiorno al suo destino.

Perché la questione meridionale è una questione nazionale.

A Raffaele Fitto e ad Adriana Poli Bortone chiedo un confronto pubblico su questi temi. Perchè con questa scellerata alleanza con la Lega Nord stanno mettendo a rischio la dignità dei pugliesi e di tutto il Mezzogiorno, di donne e uomini, di imprenditori e lavoratori, di bambini e anziani, che hanno il diritto di sapere a cosa stanno andando incontro.

Questo è in gioco il 13 e 14 aprile.»

da www.micheleemiliano.it


Qui il video di Michele Emiliano:

http://www.micheleemiliano.it/cms-upload/michele-lega-ridotto.flv

Democratici in piazza. Domenica 30 marzo il D-day


In ogni Comune in cui è stato costituito il circolo del Partito Democratico ci sarà un gazebo, un info point, un luogo aperto al confronto e alla discussione per celebrare il Democratic Day”. Lo afferma Mariano Rauseo, responsabile dell’organizzazione dell’evento in Capitanata, impegnato nella messa a punto degli ultimi particolari organizzativi.
Domenica 30 marzo, per l’intera giornata, le bandiere del PD sventoleranno in oltre 50 Comuni foggiani.
Si scrive Democratic Day, si legge partecipazione politica. Domenica 30 marzo in migliaia di piazze italiane, in decine di piazze della Capitanata sventoleranno le bandiere del Partito Democratico che chiama a raccolta il popolo delle primarie del 14 ottobre 2007: l’evento di partecipazione politica di maggiore rilievo del secondo millennio in Italia.
L’obiettivo è comunicare, discutere, confrontarsi attorno ai temi programmatici che, a livello nazionale e locale, il candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Walter Veltroni, sta snocciolando nei comizi e nelle manifestazioni.
In Capitanata furono 38.532 gli elettori che parteciparono alla selezione dei rappresentanti alle Assemblee costituenti nazionale e regionale. A Foggia e Manfredonia ci fu la maggiore affluenza, rispettivamente con 6.433 e 6.160 fondatori.
Insieme a loro, a tutti loro, affrontiamo una sfida decisiva per il Paese e per la nostra terra – afferma Angelo Colangione, coordinatore della segreteria provinciale – ed è fondamentale il sostegno del loro entusiasmo, è fondamentale che ciascuno di loro si senta impegnato in prima persona nell’affermazione di una innovativa e moderna idea di governo del Paese e della Provincia di Foggia. In Capitanata, infatti, c’è una ragione in più per partecipare domenica al Democratic Day e il 13 e il 14 aprile all’Election Day: favorire l’elezione di Paolo Campo, del nostro segretario provinciale, alla Presidenza della Provincia di Foggia”.

La festa del Partito Democratico si annuncia particolarmente partecipata a Cerignola e San Severo, dove, proprio domenica, è in programma la visita di
Massimo D’Alema, capolista alla Camera nella circoscrizione pugliese. Il ministro degli Esteri sarà a Cerignola (ore 10.00 – piazzale antistante la Villa comunale) e San Severo (ore 11.30 – piazza Allegato).

da www.pdcapitanata.it

L'On. Gianni Pittella a S. Marco in Lamis

Stasera alle ore 18.30 si terrà in Corso Matteotti un pubblico comizio con
l'
On. Gianni Pittella
Deputato del Parlamento europeo e Presidente della Delegazione italiana del Gruppo P. S. E.

In serata verrà trasmessa su
Tele ACLI San Marco un'autogestita del Partito Democratico
con la presenza di
Antonio CERA, candidato consigliere alla Provincia.

Sistema elettorale per le provinciali

Il sistema si basa sulla legge 25 marzo 1993 n. 81, integrata dalla legge 30 aprile 1999 n. 120)

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA.
Il presidente della provincia è eletto a suffragio universale e diretto contestualmente alla elezione del consiglio provinciale. La circoscrizione per l'elezione del presidente della provincia coincide con il territorio provinciale. All'atto di presentare la propria candidatura ciascun candidato alla carica di presidente della provincia deve dichiarare di collegarsi ad almeno uno dei gruppi di candidati per l'elezione del consiglio provinciale. E' proclamato eletto presidente della provincia il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi. Qualora nessun candidato ottenga la maggioranza si procede ad un secondo turno elettorale che ha luogo la seconda domenica successiva a quella del primo. Sono ammessi al secondo turno i due candidati alla carica di presidente della provincia che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti. In caso di parità di voti fra il secondo e il terzo candidato è ammesso al ballottaggio il più anziano di età. I candidati ammessi al ballottaggio mantengono i collegamenti con i gruppi di candidati al consiglio provinciale dichiarati al primo turno. I candidati ammessi al ballottaggio hanno facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con ulteriori gruppi di candidati rispetto a quelli con cui è stato effettuato il collegamento nel primo turno.

ELEZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE.
L'elezione dei consiglieri provinciali è effettuata sulla base di collegi uninominali. Non sono ammessi all'assegnazione dei seggi i gruppi di candidati che abbiano ottenuto al primo turno meno del 3 per cento dei voti validi e che non appartengano a nessuna coalizione di gruppi che abbia superato tale soglia. Per l'assegnazione dei seggi a ciascun gruppo di candidati collegati, si divide la cifra elettorale conseguita da ciascun gruppo di candidati successivamente per. 1, 2, 3, 4 ... sino a concorrenza del numero di consiglieri da eleggere. Quindi tra i quozienti così ottenuti si scelgono i più alti, in numero eguale a quello dei consiglieri da eleggere, disponendoli in una graduatoria decrescente. A ciascun gruppo di candidati sono assegnati tanti rappresentanti quanti sono i quozienti ad esso appartenenti compresi nella graduatoria. A parità di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il posto è attribuito al gruppo di candidati che ha ottenuto la maggior cifra elettorale e, a parità di quest'ultima, per sorteggio. Se a un gruppo spettano più posti di quanti sono i suoi candidati, i posti eccedenti sono distribuiti tra gli altri gruppi, secondo l'ordine dei quozienti. Qualora il gruppo o i gruppi di candidati collegati al candidato proclamato eletto presidente della provincia non abbiano conseguito almeno il 60 per cento dei seggi assegnati al consiglio provinciale, a tale gruppo o gruppi di candidati viene assegnato il 60 per cento dei seggi, con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei consiglieri da attribuire al gruppo o ai gruppi contenga una cifra decimale superiore a 50. In caso di collegamento di più gruppi con il candidato proclamato eletto presidente, per determinare i numero di seggi spettanti a ciascun gruppo, si dividono le rispettive cifre elettorali corrispondenti ai voti riportati al primo turno, per 1, 2, 3, 4 ... sino a concorrenza del numero dei seggi da assegnare. Si determinano in tal modo i quozienti più alti e, quindi, il numero dei seggi spettanti ad ogni gruppo di candidati. Una volta determinato il numero dei seggi spettanti a ciascun gruppo di candidati, sono in primo luogo proclamati eletti alla carica di consigliere i candidati alla carica di presidente della provincia non risultati eletti, collegati a ciascun gruppo di candidati che abbia ottenuto almeno un seggio. In caso di collegamento di più gruppi con il candidato alla carica di presidente della provincia non eletto, il seggio spettante a quest'ultimo è detratto dai seggi complessivamente attribuiti ai gruppi di candidati collegati.

Le modalità di voto all'estero

La legge 459/2001 - la cosiddetta "Tremaglia" - ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la possibilità per gli italiani residenti all'estero di poter eleggere propri rappresentanti in Parlamento. Quella di aprile sarà la seconda tornata elettorale alla quale potranno partecipare gli italiani residenti all'estero, nonché i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche centrali in missione, i militari impegnati in attività di pace e i professori e ricercatori.
Gli italiani nel mondo sono circa 3,5 milioni. La comunità più cospicua si trova in Europa (circa 2 milioni) seguita da quella nell' America del nord (885.000).

Chi può votare:tutti i cittadini italiani residenti all' estero che abbiano compiuto entro il 13 aprile 18 anni (per il rinnovo della Camera) e 25 (per il rinnovo del Senato), che siano iscritti all'Aire (l'anagrafe della popolazione italiana residente fuori dai confini nazionali) e registrati nelle liste elettorali della circoscrizione estero.

Dove si vota:in tutti i Paesi con i quali il governo italiano ha stipulato appositi accordi.

Per cosa si vota: per eleggere i 12 deputati e i 6 senatori assegnati alla circoscrizione estero. Quest'ultima si compone di quattro ripartizioni:

  1. Europa (compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia)
  2. America settentrionale e centrale
  3. America meridionale
  4. Africa-Asia-Oceania-Antartide.

Come si vota:l’elettore può decidere se esercitare la cosiddetta ‘opzione’ o se votare all’estero per corrispondenza.

  1. Che cos’è l’opzione: è la possibilità concessa all' elettore di recarsi in Italia e votare nel proprio Comune di appartenenza.
  1. Come si vota per corrispondenza: l'ufficio consolare invia all'indirizzo dell'elettore un plico contenente il materiale elettorale.

Chi puo' votare all'estero per corrispondenza: tutti i cittadini italiani residenti all'estero iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero.
Coloro che non risultino in queste liste possono essere ammessi al voto facendo richiesta all'ufficio consolare italiano nel Paese di residenza entro 11 giorni dalla data delle elezioni.

In quali paesi non e' possibile votare: in 61 Paesi. Gli italiani residenti in questi Stati, ad eccezione dei militari in missione e dei dipendenti pubblici, dovranno recarsi a votare presso il seggio elettorale del proprio Comune d'origine.

Con quale metodo vengono eletti i candidati: All'estero si vota con il metodo proporzionale puro e col voto di preferenza. Le liste che si presentano nella circoscrizione estero possono contenere fino al doppio del numero di candidati eleggibili nella ripartizione dove si presentano (esempio: i seggi spettanti all'Europa per il Senato sono due; le liste possono presentare un massimo di quattro candidati).

Come funziona lo scrutinio delle schede: l'Ufficio consolare invia le schede agli scali aeroportuali di Roma. L'ufficio centrale della circoscrizione estero costituirà a Castelnuovo di Porto (Roma) un seggio per ogni 3.000 elettori con il compito di effettuare le operazioni di spoglio.

Quanto costera' far votare gli italiani all'estero:in occasione delle precedenti elezioni il Ministero degli Interni stimò per ogni elettore una spesa massima di 14,55 euro.

A quanto ammontano le spese per la campagna elettorale all'estero:Per ogni candidato è previsto un tetto massimo di 52.000 euro per ciascuna circoscrizione o collegio elettorale e di un 1 centesimo di euro per ogni cittadino residente nelle circoscrizioni o collegi elettorali nel quale il candidato si presenta. Per i partiti invece la spesa massima viene calcolata moltiplicando l'importo di un euro per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali delle circoscrizioni o dei collegi per Camera e Senato nelle quali è presente con liste o candidati.

Agevolazioni di viaggio e rimborsi:L' elettore che non si avvarrà del voto per corrispondenza, decidendo quindi di tornare in Italia per votare, ha diritto al rimborso del 75% del costo del biglietto di viaggio.

Che cos'e' l'Aire: L'Aire, Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero, è stata istituita nel 1990 e contiene tutti i dati dei cittadini italiani che hanno dichiarato di risiedere all'estero per un periodo superiore ai 12 mesi. Tutti gli italiani che intendono risiedere all'estero per un periodo superiore ad un anno devono comunicarlo all' ufficio consolare competente entro 90 giorni dall'espatrio. Ogni Comune ha la propria Aire che trasmette le informazioni di cui dispone all'Aire nazionale, che è stata istituita presso il ministero degli Interni.

martedì 25 marzo 2008

Convocazione Coordinamento

Il Coordinamento del PD di San Marco è convocato per domani, mercoledì 26 marzo, alle ore 19.15.
All'ordine del giorno:
1) l'organizzazione della campagna elettorale
2) preparazione dei prossimi appuntamenti pubblici: venerdì avremo
Gianni Pittella (Presidente della Delegazione italiana nel Gruppo PSE al Parlamento europeo) e domenica ci sarà un D-day (democratici in piazza) a livello provinciale con l'allestimento del gazebo del PD
Tutti i membri del coordinamento sono pregati di non mancare.

venerdì 21 marzo 2008

Buone feste pasquali



Il Circolo del PD di San Marco in Lamis augura a tutti i democratici
buone feste e buona Pasqua.

Ricordiamo ai visitatori che oggi, Venerdì Santo, si terrà dopo il tramonto la tradizionale processione delle "fracchie".

mercoledì 19 marzo 2008

Paolo Campo: energia pulita per la Capitanata

“Il parco fotovoltaico inaugurato a San Marco in Lamis va nella direzione giusta: una nuova infrastruttura, energia pulita, innovazione al servizio della comunità e delle imprese”. Paolo Campo, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia di Foggia, saluta con favore l’inaugurazione del più grande parco fotovoltaico della Puglia. “L’energia del sole e quella del vento sono una risorsa di cui disponiamo in abbondanza – continua Campo -. Realizzeremo un Piano Energetico Territoriale che valorizzi l’utilizzo migliore delle fonti energetiche rinnovabili, in stretto raccordo col Piano per l’Energia e il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia e avendo cura di salvaguardare il patrimonio paesaggistico e ambientale del nostro territorio”. La Provincia di Foggia metterà in pratica il progetto “Impatto zero”: per il fabbisogno energetico degli uffici provinciali saranno utilizzati pannelli solari o, in alternativa, ci si rivolgerà ad aziende in grado di fornire energia proveniente da fonti rinnovabili. Sarà avviato l’uso razionale della carta, con la piantumazione di nuovi alberi che compensino l’utilizzo di materiale cartaceo. “Dobbiamo dare l’esempio – spiega il candidato del centrosinistra -, mettendo in pratica comportamenti virtuosi e promuovendoli in tutti i comuni. In questi anni anche il tema dell’acqua è assolutamente centrale: bisogna intensificare la collaborazione tra Comuni, Provincia, Regione e Acquedotto Pugliese per promuovere a tutti i livelli il risparmio idrico e la ristrutturazione delle reti di distribuzione”. Sull’asse ambiente–energia–qualità della vita, Paolo Campo intende affrontare con decisione il problema dei rifiuti: “Dobbiamo fare in modo che diventino una risorsa e non un incubo con cui fare i conti – continua Campo -. Ridurre la produzione di immondizia, aumentare il recupero e il riciclo, utilizzare la quota residua per la produzione di energia: è questo che dobbiamo fare. Ridurre la quantità di rifiuti e aumentare il loro recupero ha due vantaggi immediati per la popolazione: bollette meno care e un ambiente più sano. Un risultato per cui vale la pena di impegnarsi tutti e di più”.
da http://www.paolocampo.blogspot.com/

martedì 18 marzo 2008

Michele Emiliano e Colomba Mongiello domani a San Marco

Domani, 19 marzo, in Corso Matteotti (all'altezza di Corso Roma), alle ore 19.15, ci sarà un pubblico comizio del Partito Democratico.
Interverranno
Michele Emiliano, segretario regionale del PD, la senatrice Colomba Mongiello, il candidato alla Provincia Antonio Cera e la candidata alla Camera Loredana Leggieri.
I democratici e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare.


lunedì 17 marzo 2008

Il Segretario regionale del PD a San Marco!


MICHELE EMILIANO, Segretario regionale del PD della Puglia, nonché Sindaco della Città di Bari,
sarà a San Marco in Lamis mercoledì 19 marzo alle ore 19.00 per un pubblico comizio.
I democratici sammarchesi e i cittadini tutti sono invitati a partecipare.

domenica 16 marzo 2008

Paolo Campo a San Marco

Discorso di presentazione per il comizio di Paolo Campo

Cittadine e cittadini sammarchesi, buona giornata.
E’ a partire da questa bella giornata che deve nascere in noi una nuova speranza per il futuro della nostra terra, della Capitanata.
Come ben sapete, il 13 e 14 aprile saremo chiamati alle urne per consegnare nelle mani dei nostri rappresentanti un mandato che riguarda il destino dell’ Italia e della nostra Provincia.
Oggi, casualmente, è la domenica delle Palme, giorno dell’accoglienza, che si richiama ad un’antica usanza ebraica di dare il benvenuto ai sovrani.
E noi oggi vogliamo accogliere nella nostra bella città, vogliamo dare il nostro benvenuto al candidato (e speriamo futuro) Presidente della Provincia.
L’ulivo, il ramoscello d’ulivo, significa anche PACE, valore che non dobbiamo mai dimenticare; ma l’ulivo ha anche significato, in questi ultimi anni, l’unità del centro-sinistra, unità che ci ha portato in Puglia al governo della Regione, della Provincia, del Comune, che hanno lavorato e stanno lavorando molto per risolvere gli atavici problemi del nostro territorio.
Ma è tempo di dare un nuovo slancio, una svolta ancora più efficace, più moderna, più attenta ai bisogni dei cittadini, che guarda di più ad un futuro di progresso ed innovazione in tutti i campi: da quello economico, da quello strutturale e infrastrutturale, a quello sociale e culturale.
E’ in nome di questa unità d’intenti, prima che unità politico-elettorale, che siamo qui riuniti per dare il nostro sostegno a chi ha la freschezza, le energie, il carisma, lo sguardo lungimirante, la disponibilità, le capacità politiche e amministrative, per far cambiare completamente volto alla nostra provincia.
Perciò chiedo ad ognuno di voi: tu lo conosci Paolo? Per capire chi è Paolo bisognerebbe portare qui un qualsiasi cittadino di Manfredonia e farci dire cosa ha fatto e sta facendo dal 2000 a questa parte.
Nel 2005 è stato rieletto risultando uno dei sindaci più suffragati d’Italia.
Grazie alla sua capacità amministrativa e alla capacità di stabilire relazioni innovative con il mondo del lavoro e il sistema imprenditoriale, l’economia sipontina può oggi contare su oltre 60 nuove aziende e circa 1.700 occupati, per la maggior parte assunti a tempo indeterminato.
Perciò non a caso è stato scelto Paolo per guidare la nostra provincia nei prossimi anni. “Capitanata viva!”
Così comincia il Programma di Paolo Campo, e dice ancora:
“Ciascuno di noi ha diritto a realizzare la felicità per sé e per le persone a lui care.
La politica ha il dovere di rendere equamente disponibili i servizi e le opportunità necessarie a sostenere questa ricerca.
La nostra missione è realizzare la dignità e il benessere dei cittadini di Capitanata, attivandoli in direzione dei virtuosi processi di solidarietà sociale e progresso culturale, così da lasciarsi alle spalle ritardi ed emergenze.
E’ nostro dovere restituire ai cittadini di Capitanata la fiducia nella politica e nelle istituzioni, valorizzando i meriti, le competenze, i talenti.
Abbiamo bisogno di promuovere occupazione buona e sicura, e di sostenere le idee imprenditoriali innovative e virtuose.
Dobbiamo cogliere l’opportunità storica di mobilitare energie e risorse eccellenti e straordinarie per scalare le classifiche e offrire a noi stessi e alle comunità e dice ancora:rossimi anni.olo per guidare la nostra rci dire cosa ha fatto e sta facendo dal 2000 a questa parte Comune.acon cui interagiamo una nuova Capitanata.
Il programma e gli intenti di Paolo si ispirano a quell'articolo 3 della nostra Costituzione che dice che bisogna:
“Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”

Perciò la nuova Amministrazione provinciale si impegnerà per il superamento di ogni discriminazione basata sul genere di appartenenza.
Favorirà la costruzione di forme stabili e innovative di consultazione e relazione con la comunità garantendo la trasparenza dei processi decisionali e la condivisione ampia delle azioni di programmazione e delle attività amministrative.
La nuova Amministrazione farà della questione legalità un punto prioritario:
non bisogna dimenticare che nella nostra provincia operano le associazioni mafiose più feroci e temibili dell’intera Puglia e ormai lo sfruttamento bracciantile ha varcato la soglia della riduzione in schiavitù di donne e uomini, perciò abbiamo tutti il dovere di lanciare una grande battaglia per la diffusione della cultura della legalità.
L'Amministrazione s'impegnerà per le politiche sociali, e attivare solidarietà e concertazione sociale attorno al contrasto alla povertà, all'integrazione degli immigrati,
alla valorizzazione dell'impresa sociale, al sostegno alle vittime di racket e usura o della tratta e del caporalato.
S'impegnerà per le politiche generazionali, per valorizzare concretamente le competenze e i talenti espressi dai giovani impegnati nella ricerca, nell'imprenditoria, nelle professioni e nella cultura.
Meritocrazia, innovatività, qualità sono i criteri da seguire.
Creerà le condizioni per aumentare e migliorare le opportunità d'impiego, sostenendo azioni politiche specifiche per il lavoro e l'occupazione.
La Provincia di Foggia promuoverà le politiche energetiche e di gestione del territorio all'ambientalismo del fare consapevole: aperti all'innovazione, attenti alla tutela dei diritti delle comunità.
In Capitanata vogliamo coltivare il sole e raccogliere il vento per costruire il più grande bacino regionale di produzione di energia elettrica pulita e rinnovabile.
E la nostra amministrazione comunale è perfettamente in linea con questo programma e voglio ricordare ai sammarchesi che martedì 18 marzo verrà inaugurato il più grande parco fotovoltaico della Puglia. Questi sono solo alcuni dei punti programmatici di Paolo.
Prima di lasciare la parola al Presidente voglio ricordare che la candidatura di Paolo Campo è sostenuta da tutta la coalizione di centro-sinistra della nostra città.
I candidati consiglieri che il centro-sinistra sammarchese esprime sono i seguenti: Michele Augello, della Sinistra Arcobaleno, assessore comunale ai lavori pubblici; Antonio Cera, del Partito Democratico, consigliere provinciale; Michele Merla, del partito Socialista, assessore comunale all'urbanistica; Giovanni Tancredi, dell'Italia dei Valori, assessore comunale all'ambiente. E ora la parola a Paolo Campo, cosìcché dopo averlo ascoltato potrete rispondere convinti ed entusiasti "SI" alla domanda: tu lo conosci Paolo?

sabato 15 marzo 2008

venerdì 14 marzo 2008

Paolo Campo domenica a San Marco


Il Candidato Presidente alla Provincia di Foggia, Paolo Campo, sarà a San Marco in Lamis per un pubblico comizio, domenica 16 marzo alle ore 12.00.

Per chi volesse leggere il programma di Paolo può trovarlo sul suo sito http://www.tuloconoscipaolo.net/

lunedì 10 marzo 2008

Vendola apre la campagna elettorale del centrosinistra per la Provincia

Sarà il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ad aprire ufficialmente la campagna elettorale della coalizione di centrosinistra per il rinnovo del Consiglio provinciale. L’appuntamento è per mercoledì 12 marzo, alle ore 18.00, presso il cinema Cicolella (viale XXIV Maggio – Foggia).
Alla manifestazione parteciperanno i rappresentanti di tutti i partiti e i movimenti della coalizione che sostiene la candidatura di Paolo Campo alla Presidenza della Provincia di Foggia.
“E’ un onore, oltre che un piacere, avere Nichi Vendola al mio fianco il giorno in cui lanciamo apertamente e pubblicamente la sfida per tornare a governare Palazzo Dogana – afferma Campo – Una sfida lanciata innanzitutto a noi stessi, perché tocca a noi innovare quanto di buono è stato fatto e cambiare ciò che non ha funzionato negli ultimi 5 anni. Il centrosinistra ha le capacità per farlo, ed il programma per il governo della Provincia di Foggia ne è la testimonianza più evidente: vogliamo migliorare tutti gli indicatori sociali ed economici, vogliamo scalare le classifiche del benessere e della qualità della vita ed abbiamo buone idee per farlo”.

Il gazebo del PD - domenica 9 marzo





IL 18 MARZO 2008 PRESENTAZIONE DEL PARCO FOTOVOLTAICO PIU’ GRANDE DELLA PUGLIA


SAN MARCO IN LAMIS. Sarà il parco fotovoltaico più grande della Puglia e sarà inaugurato nelle campagne di San Marco in Lamis, in contrada "Faranone", il prossimo 18 marzo a partire dalle ore 10.00.
Previsto l'arrivo nella cittadina garganica del Governatore della Puglia Nichi Vendola. Interverranno, inoltre, il presidente della Provincia di Foggia Carmine Stallone, il sindaco Michelangelo Lombardi. A darne notizia lo stesso primo cittadino che in questa iniziativa, interamente privata, ha scommesso fin dal suo insediamento. L'impianto, stando a quanto comunicato dal Comune di San Marco, è stato realizzato dall'azienda milanese Alerion, società da anni impegnata nell'utilizzo intelligente delle energie alternative. Il parco ha un potenziale massimo di 2 megawatt e in futuro sarà probabilmente ampliato per un altro megawatt e produrrà energia pulita che sarà immessa sulla rete elettrica nazionale. Tutto questo permetterà una produzione di energia sicuramente superiore al fabbisogno locale che garantirà introiti alle esigue casse comunali e l'utilizzo di manodopera locale per la manutenzione e altre attività connesse all'impianto e contribuirà a diffondere l'idea che la produzione di energia con fonti alternative è possibile. La società Alerion, che opera anche nel settore dell'eolico, è presente anche in altre realtà pugliesi e in regioni importanti del Meridione italico, quali la Sicilia e la Campania. La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare direttamente in energia elettrica l'energia associata alla radiazione solare. Essa sfrutta il cosiddetto effetto fotovoltaico, basato sulle proprietà di alcuni materiali semiconduttori (fra cui il silicio, elemento molto diffuso in natura) che, opportunamente trattati ed interfacciati, sono in grado di generare elettricità una volta colpiti dalla radiazione solare (senza quindi l'uso di alcun combustibile). Il dispositivo più elementare capace di operare una conversione dell'energia solare è la cella fotovoltaica, in grado di produrre una potenza di circa 1,5 Watt in condizioni standard. Un modulo fotovoltaico tipo, formato da 36 celle, ha una superficie di circa mezzo metro quadrato ed eroga, in condizioni standard, circa 50W. Il campo fotovoltaico è un insieme di moduli fotovoltaici, opportunamente collegati in serie e in parallelo, in modo da realizzare le condizioni operative desiderate. Più moduli assemblati meccanicamente tra loro formano il pannello. La bassa densità energetica dell'energia solare necessita di grandi superfici per ottenere le alte energie necessarie a rifornire le abitazioni civili. I sistemi fotovoltaici si distinguono in sistemi isolati (stand-alone) e sistemi collegati alla rete (grid connected), questi ultimi a loro volta si dividono in centrali fotovoltaiche e sistemi integrati negli edifici. Nei sistemi isolati, in cui la sola energia è quella prodotta dal fotovoltaico, occorre prevedere un sistema di accumulo (in genere costituito da batterie tipo quelle delle automobili, e dal relativo apparecchio di controllo e regolazione della carica), reso necessario dal fatto che il generatore fotovoltaico può fornire energia solo nelle ore diurne, mentre solitamente la richiesta energetica si ha durante tutte le ore del giorno. E' opportuno prevedere quindi un dimensionamento del campo fotovoltaico in grado di permettere, durante le ore di insolazione, sia l'alimentazione del carico, sia la ricarica delle batterie di accumulo. Nei sistemi fotovoltaici isolati, l'immagazzinamento dell'energia avviene, in genere, mediante accumulatori elettrochimici (tipo le batterie delle automobili). Tali accumulatori permettono di far fronte a punte di carico, senza dover sovradimensionare i generatori, nonché di garantire la continuità dell'erogazione dell'energia anche in caso di basso (o nullo) irraggiamento o guasto temporaneo dei generatori. Poiché l'energia prodotta dal generatore fotovoltaico è sotto forma di corrente continua, qualora si debbano alimentare apparecchi che funzionino con corrente alternata, è necessario introdurre nel sistema un dispositivo elettronico, detto inverter, che provvede alla conversione da corrente continua a corrente alternata. L'inverter è un elemento essenziale negli impianti collegati alla rete elettrica (che è a corrente alternata a bassa tensione), ma può non esserci se il sistema è isolato (in tal caso tutte le apparecchiature presenti dovranno funzionare in corrente continua). Nei sistemi collegati alla rete l'inverter è sempre presente mentre, al contrario degli impianti isolati, non è previsto il sistema di accumulo, poiché l'energia prodotta durante le ore di insolazione viene immessa nella rete. Viceversa, nelle ore notturne, il carico locale viene alimentato dalla rete: un meter provvede a scalare la differenza dal contatore. Un sistema di questo tipo è, sotto il punto di vista della continuità di servizio, più affidabile di un sistema isolato. Il sistema fotovoltaico, nel suo insieme, capta e trasforma l'energia solare disponibile e la rende utilizzabile per l'utenza sotto forma di energia elettrica. Questo è quanto dice l’Enel e quanto affermano i maggiori costruttori di impianti fotovoltaici, tradotto in dialetto locale significa posti di lavoro e speranza per le giovani generazioni, che dal sole potrebbero realizzare direttamente o indirettamente opportunità di sviluppo.


Articolo di A. Del Vecchio da www.garganopress.net

sabato 8 marzo 2008

Rese note le liste del PD per Camera e Senato

Potete leggere qui tutte le liste dei candidati del PD delle varie regioni d'Italia:
CAMERA
SENATO

Per quanto riguarda la Puglia ecco i candidati alla Camera dei Deputati (è presente in lista anche la nostra Loredana Leggieri):

1 D’ALEMA MASSIMO
2 MASTROMAURO MARGHERITA
3 GRASSI GEROLAMO detto GERO
4 BORDO MICHELE
5 BELLANOVA TERESA
6 CAPANO CINZIA
7 LOSACCO ALBERTO
8 BOCCIA FRANCESCO
9 VICO LUDOVICO
10 CONCIA ANNA PAOLA
11 GAGLIONE ANTONIO
12 RIA LORENZO EMILIO
13 SERVODIO GIUSEPPINA detta GIUSY
14 GINEFRA DARIO
15 DE SIMEI DILVA
16 BLASI SERGIO
17 PALADINO ANNA
18 SCALERA ANNA MARIA
19 ALTIERI GIUSEPPE
20 MASSA FEDERICO
21 SPENGA ANNA ROSARIA
22 PETROSILLO ANGELO
23 TINELLA ROSANNA
24 PICCINNI GIOVANNI CARLO
25 CUSMAI ANTONELLA
26 GIORDANO SANTE
27 LEGGIERI LOREDANA
28 ANASTASIA CHIARAMARIA
29 DETOMASO VITO
30 CARROZZO MARIA
31 DURANTE LUCA
32 SAPONARO PASQUALE
33 POVIA SERGIO
34 CORDONE MARIARITA
35 MONOPOLI MARIA ANTONIETTA detta MARA
36 DEL GAUDIO ROMANO
37 FRATTOLILLO DANIELA
38 LUSSO ANTONIO
39 VINCENTI ANTONELLA
40 SICILIANI STELLA
41 DICORATO GIUSEPPE
42 LOIZZO MARIO
43 GENTILE ELENA
44 SCANDALE LUCA

Questi invece i candidati al Senato:

1 De Castro Paolo
2 Latorre Nicola
3 Carofiglio Giovanni
4 Mongiello Colomba
5 Procacci Giovanni
6 Poretti Donatella
7 Gaglione Antonio
8 Tomaselli Salvatore
9 Tedesco Alberto
10 Prencipe Gaetano
11 Zaccaria Teresa
12 Conte Luigi
13 Cascarano Mariagrazia
14 Summa Antonello
15 Marchi Marco
16 Di Corato Giuseppe
17 Penna Pina
18 Minervini Guglielmo
19 Massa Federico
20 Conte Luigi
21 Neglia Franco

venerdì 7 marzo 2008

Assemblea pubblica a Rignano

Stasera alle ore 18.00 si terrà a Rignano, presso la sala consiliare del Comune, una assemblea pubblica del Partito Democratico per la presentazione di Antonio Cera come candidato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale.
I membri del Coordinamento del PD di S. Marco sono invitati a partecipare (partenza ore 17.30 da Piazza Europa)

domenica 2 marzo 2008

Con Tonino si può fare






Assemblea di presentazione del candidato alla Provincia Antonio Cera


Sabato1 marzo 2008, si è tenuta a San Marco in Lamis, presso il Centro Polivalente di via Pozzo Grande, una assemblea pubblica per la presentazione del candidato per le prossime elezioni provinciali per il Collegio Rignano-San Marco in Lamis. I circoli congiunti del PD dei due comuni garganici hanno presentato la candidatura di Antonio Cera, dirigente scolastico dell'I.I.S. "Giannone" di San Marco, nonché attuale capogruppo del PD in seno al Consiglio provinciale.
Il segretario del PD locale, Paolo Soccio, ha aperto la conferenza facendo il quadro della situazione provinciale, illustrando anche le regole che il candidato presidente del centro-sinistra, Paolo Campo, ha imposto alla coalizione, fatto che darà maggiore forza e coesione alla futura compagine amministrativa. Soccio ha poi spiegato che la proposta di candidatura è venuta dall'unanime consenso dei due coordinamenti territoriali che intendono lavorare insieme, non solo in questa campagna elettorale, ma anche nel futuro, con l'istituzione di una "segreteria intercomunale" del PD di San Marco con quello di Rignano. Ha illustrato le motivazioni della ricandidatura di Antonio Cera che, oltre all'alta competenza, alla costanza e qualificata abilità politica, è dovuta soprattutto al grande lavoro svolto dal consigliere provinciale in questi 5 anni. Molte sono state le opere che sono state effettuate dalla Provincia sul territorio, grazie all'assiduo impegno di Antonio Cera: dalla ristrutturazione del Liceo classico (con finanziamento di 300.000 €), alla realizzazione (in fase di ultimazione proprio nei prossimi giorni) di una sala teatro da 300 posti con annessi 4 laboratori (950.000 € spesi) vicino al Liceo scientifico (dove è in corso di realizzazione anche un complesso sportivo polivalente), alle varie messe in sicurezza delle strade provinciali, soprattutto la S.P.26 S.Marco-Foggia, alla progettazione (già finanziata dall'A.N.A.S.) della costruzione di una importante arteria di comunicazione lungo la cosiddetta "pedegarganica" che porterà fino al porto di Manfredonia e collegherà con l'interporto di Cerignola.
Poi ha preso la parola Giuseppe Di Michele, Coordinatore del PD di Rignano, che ha confermato la grande fiducia nel candidato che merita di essere confermato per il gran lavoro svolto e per la cui rielezione il PD di Rignano si impegnerà fino in fondo in una campagna elettorale che non si presenta facile e per la quale non bisogna abbassare la guardia, pur avendo fiducia nel buon esito delle elezioni provinciali e politiche del 13-14 aprile 2008. Ha aggiunto che la novità nel PD non deve essere solo un fatto anagrafico, ma che chi ha lavorato bene portando novità merita la riconferma.
"Tonino" Cera ha poi preso la parola tra gli applausi convinti della platea. Ha iniziato il suo intervento confessando che avrebbe voluto lasciare a qualcuno più giovane l'onere di questa ennesima nuova sfida, visto che in termini di rinnovamento il PD a San Marco era stato già anticipato da qualche anno, ma che, spinto dall'entusiasmo per il partito nuovo (di cui attualmente è capogruppo a Palazzo Dogana) e dal continuo incitamento e dalla pressante volontà dei membri del coordinamento, non poteva "tradire" chi ha riposto il lui tanta fiducia. Perciò Cera si è detto pronto ad una nuova serie di battaglie e ad un impegno sempre costante quale è stato quello di questo ultimo lustro, continuando a lavorare in consiglio provinciale su quelle cose che si è iniziato a fare e che vanno portate avanti. Il suo è stato sì un impegno di presenza (non è mai mancato ad una seduta di consiglio o di commissione) ma è stato soprattutto un lavoro fruttuoso.
E' stata fatta dalla amministrazione provinciale una grande programmazione - ha detto- che nei prossimi anni farà fare un salto di qualità alla Capitanata. La realizzazione della "pedegarganica" alimenterà i flussi turistici e delle merci; l'Autorità per la sicurezza alimentare potrà portare alta qualificazione alla nostra provincia; bisognerà lavorare sulla maggiore diffusione delle energie rinnovabili e sul trattamento industriale dei rifiuti, che potranno portare ricchezza e sviluppo alle nostre realtà. Per quanto riguarda il nostro territorio presto sarà fruibile il modernissimo teatro con annessi i laboratori scenografici, musicali, artistici e uno informatico con 20 postazioni internet. E' nelle sue intenzioni quella di far diventare il liceo classico una vera e propria scuola d'eccellenza. Si faranno ulteriori lavori sulla S.P. 26 con l'allargamento dei ponti ; si intende provincializzare la strada boschiva S.Marco-Cagnano facendola diventare un'importante arteria che tagli longitudinalmente il Gargano; sarà possibile creare una circonvallazione per San Marco che eviti il centro abitato e porti sulle strade per Rignano e San Giovanni. Si potrà inoltre costruire un palazzetto dello sport che è qualcosa che manca del tutto nei nostri comuni e in quelli limitrofi. Si continuerà a promuovere e finanziare il servizio civile, per il quale in questi anni più di 100 giovani sono stati impegnati. L'Associazione "Monte Celano" è già una realtà ma andrà potenziata per dare una concreta risposta di formazione qualificata che porti a sbocchi lavorativi. La Provincia dovrà infatti riprendere un discorso più ampio per creare le opportunità di uno sviluppo lavorativo». A termine del suo discorso si sono susseguiti gli interventi di soddisfazione e di augurio per il candidato consigliere da parte dei democratici sammarchesi Matteo Ferro, Matteo Ciavarella, Michele Tenace, Antonio Turco e del rignanese Nicola Saracino.
A chiusura della serata il segretario Soccio ha ringraziato i presenti invitandoli a partecipare al "referendum" per la scelta del nome a cui intitolare del circolo del PD di San Marco, consultazione che si terrà domenica 9 marzo.

sabato 1 marzo 2008

I circoli del PD di San Marco e Rignano hanno presentato il candidato alla Provincia: Tonino Cera



SARA' IL DIRIGENTE SCOLASTICO TONINO CERA

di Angelo Del Vecchio

SAN MARCO IN LAMIS. E' il candidato unitario dei circoli del Partito Democratico di Rignano Garganico e di San Marco in Lamis. Si tratta del dirigente scolastico e capo-gruppo uscente del Pd a Palazzo Dogana, Tonino Cera.
Cera sarà candidato nel collegio Rignano-San Marco dove per essere rieletto dovrà superare per forza di cose il 25-30% dei consensi. E' quanto emerso al termine di un affollato incontro presso la sala-riunioni del Centro Polivalente in Via Pozzo Grande, presieduto dai coordinatori Peppino Di Michele (Rignano) e Paolo Soccio (San Marco).
"La campagna elettorale non si presenta facile - ha spiegato Di Michele - non dobbiamo abbassare la guardia, ma siamo fiduciosi nel buon esito delle elezioni provinciali e politiche del 13-14 aprile 2008". Dello stesso avvisto il collega Soccio, che ha annunciato la creazione di una "segreteria intercomunale" per essere più vicini alle esigenze di sviluppo di ambedue le popolazioni. "Sono contento di essere il candidato unitario di un grande partito come il Pd - ha esordito Cera - la Provincia ha lavorato molto per Rignano e San Marco e lo farà con più insistenza nei prossimi 5 anni, a partire dall'insediamento di Paolo Campo sulla massima poltrona di Palazzo Dogana". Cera ha chiesto alla parte adulta del partito di dare spazio e di ascoltare di più le nuove generazioni, a cui va data la speranza di poter restare in questa parte del Gargano e occasioni reali di occupazione e benessere. Non vogliamo e non possiamo promettere posti di lavoro, ma concrete occasioni di sviluppo".
Nei prossimi giorni appuntamento a Rignano per la presentazione del candidato. Per concludere, sono intervenuti in sostegno della candidatura di Cera, tra gli altri, il socialista Matteo Ciavarella, il diessino Nicola Saracino e i popolari Michele Tenace e Tonino Turco, tutti confluiti nel Partito Democratico di Walter Veltroni.
Fonte Garganopress.net

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