Questo atteggiamento, demagogico e distruttivo, non merita di essere preso in considerazione ma può essere l’occasione per fare qualche breve riflessione.
Come i cittadini sanno bene, all’epoca dell’insediamento di questa amministrazione vi era una situazione finanziaria al limite della bancarotta. Tanto è vero che il 1° giugno 2006, giorno di insediamento del Sindaco, allo stesso è stata consegnata una “cassa” la cui cifra in negativo ammontava a meno 1.500.000 euro.
Nonostante il grave fardello di un debito complessivo di oltre 5 milioni di euro, si è cercato di rimettere in moto la macchina comunale, garantendo la prosecuzione dei servizi (trasporti pubblici, mensa scolastica, asilo nido, assistenza agli anziani) e mettendo sotto controllo la spesa corrente, con la riduzione delle spese ed aumento delle entrate, con varie iniziative tra cui:
abolizione indennità consiglieri comunali; riduzione indennità Sindaco e Assessori; riduzione della spesa del personale, dell’ecologia, dei telefoni, dell’elettricità, dell’AQP, delle manifestazioni, recupero dell’evasione tasse, recupero fitti, ecc.
Intanto, l’amministrazione ha già iniziato a pagare debiti per 2.000.000 di euro (debiti contratti anni addietro, anche dall’amministrazione precedente, come i 700.000 euro di debiti con la discarica di Cerignola, anni 2001 - 2006).
Mentre, con la promozione di contratti con società produttrici di energia rinnovabile (due parchi eolici e tre parchi fotovoltaici) il Comune incasserà nei prossimi anni 1.500.000 euro annui.
Anche le opere pubbliche sono ripartite, tra cui: Forestazione, Parco e Museo Multimediale dei Dinosauri, Nuovo depuratore, Campanile della Chiesa Madre, Casa della Musica nella Villetta, completamento aree esterne scuola di Via Compagnone, Centro Sportivo e Sociale di Via A. Grandi, Campo sportivo comunale, Nuovi loculi cimiteriali, Manutenzione del canale Iana, lavori per la messa in sicurezza idrogeologica di varie zone: canale di Via Trieste, Via Verdi, canale Cimitero, Via Sannicandro, Via La Porta, Via Compagnone, Viale Santa Caterina.
L’importante scelta di esternalizzare il servizio di raccolta dei rifiuti ha portato un sensibile miglioramento dell’igiene urbana e della raccolta differenziata, giunta in pochi mesi al 7%.
Per quanto riguarda l’urbanistica, sono in fase di definizione le procedure di approvazione del Piano Urbanistico Generale mentre il Piano di Insediamenti Produttivi è stato consegnato alla Regione per l’approvazione definitiva. Quasi tutti i piani contenuti nel Piano di Fabbricazione sono stati approvati e sono in via di definizione tutte le pratiche di affrancazione degli usi civici.
Sappiamo che c’è ancora molto da fare ma non è con i proclami inconcludenti e populistici che si risolvono i problemi di San Marco, ma con l’impegno di ognuno e il senso di responsabilità di tutti.
San Marco in Lamis, 01.03.2009
Michelangelo Lombardi
Sindaco di San Marco in Lamis
Sindaco di San Marco in Lamis
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