Anche Michele Emiliano alla Festa democratica del Gargano con Minervini e Fusco

E' cominciata con i migliori auspici la Festa Democratica del Gargano a San Marco in Lamis. Alla presenza di Guglielmo Minervini, Enrico Fusco, Paolo Campo al dibattito di ieri sera, si è aggiunta l'inaspettata presenza del segretario regionale del PD Michele Emiliano che ha deliziato la numerosa platea con l'energia e la simpatia comunicativa che contraddistinguono il sindaco di Bari. Assente invece il sindaco di Melpignano Sergio Blasi che, convocato a Roma da Bersani, non è potuto essere presente. E' stato un altro sindaco, il segeretario provinciale Paolo Campo, ad intervenire nel dibattito per la mozione Bersani. Con l'arrivo di Michele Emiliano a dibattito già iniziato, le quattro mozioni congressuali regionali al completo si sono potute confrontare sui temi proposti dal moderatore, Paolo Soccio, segretario del PD di S. Marco in Lamis. Si è partiti col discutere di temi concreti, quali quello della crisi, del lavoro, dello sviluppo della Puglia e dei grandi passi avanti che ha fatto la nostra regione grazie all'attuale governo regionale. L'assessore regionale alla Trasparenza e alle Politiche giovanili, Guglielmo Minervini, candidato alla segreteria regionale per la mozione Franceschini, ha voluto sottolineare il grande lavoro che è stato svolto in questi anni dalla giunta Vendola e, pur non nascondendo alcune criticità come la questione sanitaria, ha voluto ricordare i grandi risultati raggiunti dalla Puglia: dalla crescita economica che in percentuale supera anche la Lombardia alla promozione della green economy che ha fatto della nostra regione una esportatrice di energia ottenuta da fonti rinnovabili, facendo da modello a tutte le altre regioni italiane. Per non dire delle politiche a sostegno dei giovani imprenditori (vedi "Bollenti spiriti") o di quelli in difficoltà socio-economica. Campo e Fusco hanno presentato le idee riguardo a tali temi delle rispettive mozioni (Bersani e Marino) sottolineando l'uno quanto di positivo già è stato fatto da Bersani come ministro, l'altro le idee innovative di Ignazio Marino che si imperniano soprattutto sulla questione del merito e del ricambio generazionale. Con l'arrivo di Michele Emiliano inevitabilmente il dibattito si è ulteriormente vivacizzato e concentrato sulle prossime elezioni regionali, sulla questione delle alleanze, della scelta del candidato presidente e delle primarie (anche per scegliere i candidati consiglieri ), che, come ha ricordato il segretario locale, il circolo di San Marco insieme ad altri circoli di Capitanata chiede a gran voce. Mentre sulla figura e sulla riconferma di Vendola ci sono state opinioni concordi, sull'eventuale alleanza con l'UDC (ma anche con la Poli Bortone) ci sono stati dei distinguo, soprattutto da parte di Enrico Fusco che vorrebbe una compagine più di sinistra, pur non chiudendo le porte a tale possibilità. Sulle primarie per le elezioni regionali, secco il no di Campo, più evasivo ma possibilista Minervini, pienamente a favore Enrico Fusco ("primarie sempre se primarie vere") e Michele Emiliano che ha risposto testualmente "su questo argomento con me sfondate una porta aperta". Al termine del dibattito si sono esibiti dal vivo i "Faberi", un gruppo di musicisti sammarchesi che hanno allietato la prima serata di festa, suscitando grande interesse, con due ore di concerto in omaggio a Fabrizio De André.