Portale del Circolo del PD di San Marco in Lamis

Benvenuto visitatore. Ti ricordiamo che ci siamo spostati sul portale: www.pdsanmarco.it

mercoledì 30 luglio 2008

Trasparenza e verifiche periodiche governeranno le iscrizioni - Niente tessera a chi è in rappresentanze schierate diversamente dal PD

La stagione del tesseramento 2008-2009 è formalmente iniziata il 15 luglio, con l’approvazione del regolamento nazionale, ma in Capitanata “la macchina partirà da settembre, quando materialmente avremo a disposizione i cartoncini; è opportuno, però, che i circoli utilizzino le Feste Democratiche per avviare le iscrizioni e contribuire al raggiungimento di quota 10.000”. Lo ha affermato Angelo Colangione, coordinatore della segreteria provinciale, concludendo l’incontro con i segretari dei circoli locali, svoltosi nel pomeriggio di ieri e dedicato all’avvio della campagna di adesione al Partito Democratico.
Diversi gli spunti di discussione politica suscitata da quello che “solo apparentemente è uno strumento burocratico – ha commentato
Aldo Ragni, responsabile provinciale dell’organizzazione – perché, nei fatti, la ragione politica di alcune indicazioni è molto chiara”.
A partire dal contenuto dell’ultimo articolo del regolamento (15) che non consente “il rilascio della tessera a persone che siano iscritte ad altri partiti politici o aderiscano a gruppi di altre formazioni politiche all’interno di organi istituzionali elettivi”. Ciò vuol dire, è stato esplicitato dallo stesso Ragni, che “non è ammissibile essere iscritto al PD e non rispettare le indicazioni del partito rispetto, ad esempio, ad un candidato sindaco o all’adesione ad una maggioranza o una minoranza istituzionale”. In più, l’articolo 14 prevede che “per gli eletti nelle istituzioni, presupposto al rilascio della tessera è l’avvenuto adempimento degli obblighi di contribuzione previsti dai regolamenti finanziari dei diversi livelli”; previsione che rafforza l’autonomia dei circoli e “sottolinea il valore politico del sostegno offerto dall’intero partito all’elezione del singolo candidato”, ha commentato Colangione.
Per garantire che l’iscrizione non avvenga attraverso la mediazione dei ‘signori delle tessere’ o in tandem con l’adesione ad altro soggetto associativo, il regolamento (art.2) sancisce che “
l’iscrizione è individuale”, che (art.5) “possono aderire ad un circolo territoriale coloro che risiedono nella porzione territoriale di competenza del circolo stesso“ e che (art.8) “l’iscrizione avviene presso la sede del circolo mediante la sottoscrizione e il ritiro della tessera”. Lo stesso articolo 8, inoltre, impone ad ogni circolo di predisporre “un calendario per l’scrizione al partito assicurando adeguata e preventiva pubblicità a luogo e tempi di consegna”.
Per scongiurare il rischio che dissidi personali possano riverberarsi sul tesseramento, ancora l’art.8 dispone la costituzione dell’Ufficio adesioni ai diversi livelli territoriali e prevede l’obbligo di motivare il rifiuto dell’iscrizione (esclusivamente sulla base dello Statuto o del Codice Etico). Se tali motivazioni risultassero insussistenti o artificiose, la tessera può essere rilasciata dall’Ufficio adesioni del Coordinamento provinciale (art.9), “risolvendo diatribe che in passato hanno, di fatto, paralizzato l’attività politica” ha annotato Aldo Ragni.
L’anagrafe degli iscritti è aggiornata e certificata mensilmente a livello provinciale. Per il calcolo della platea congressuale nazionale (art.12) varranno esclusivamente i nominativi delle iscrizioni inserite “con i seguenti minimi requisiti: nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di domicilio o residenza, numero di telefono”.
I dati del tesseramento saranno divulgati a livello nazionale, utilizzando il portale, e messi in relazione con la quantità di voti ottenuti alle politiche e il numero delle firme raccolte a sostegno della petizione Salva l’Italia. L’obiettivo di tale pubblicità è “garantire la maggiore trasparenza possibile al tesseramento stesso – ha sostenuto Aldo Ragni – insieme all’evidenza della sua congruenza, o incongruenza, rispetto agli altri dati di contesto”.
“Ora il radicamento territoriale del partito diventa un’espressione piena di contenuti e risvolti pratici – ha concluso Angelo Colangione – che ci consentiranno di costituire un partito di massa nuovo e innovativo”.

Nessun commento:

Etichette


Partito Democratico di S. Marco in Lamis (FG) - Via Garibaldi