“Abbiamo convenuto che sia più funzionale avere due gruppi parlamentari con lo stesso programma e impegnati sugli stessi contenuti”. E’ quanto dichiarato da Dario Franceschini a margine del vertice tra il Pd e Idv. L’incontro durato circa un ora è servito ai due partiti per progettare una strategia efficace d’opposizione.Massimo Donadi conferma l’intenzione di formare “due gruppi federati, con forte convergenza e cooperazione molto forte, e sulle questioni più dirimenti, agli speaker unici” delineando la voglia da parte dell’Italia dei Valori di “convergenza nel progetto del Partito Democratico, che dovrà avvenire attraverso un processo simile a quello dei partiti fondatori: Ds e Margherita”.
Donadi conferma ciò che aveva affermato Antonio Di Petro in un’intervista all’Espresso nel quale ha dichiarato che l’alleanza con il Pd “resta il perno della nostra politica. Dunque si può, anzi si deve, costruire una casa comune di IdV e Pd nei tempi che la politica consentirà”. Sulle pagine del settimanale il leader del Idv ribadisce la voglia di formare “un unico partito riformista di cui noi vogliamo essere i costruttori insieme al Pd. E che sia il punto di arrivo del processo cominciato con le elezioni”.
da www.partitodemocratico.it
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