Le novità più importanti riguardano la destinazione di un terzo delle liste dei candidati alla componente femminile e la non ricandidabilità dei parlamentari oltre i tre mandati, pieni e consecutivi in Parlamento.
“Occorre - aveva già detto Veltroni nel corso dell’incontro avuto con i segretari regionali - fare liste rappresentative della società, aperte e che siano un mix di novità e competenze”. Criteri, già citati nello Statuto del partito approvato il 16 febbraio a Roma e nuovamente ribaditi nel regolamento di ieri.
Tramontata la proposta delle "primariette" fatta dal nostro Segretario regionale Michele Emiliano, vi sarà comunque una consultazione dei Coordinamenti locali che dovranno, entro domenica 24, indicare al Coordinatore provinciale una lista di nomi di candidati graditi; a sua volta Paolo Campo dovrà vagliare e inviare a Bari le proposte raccolte, cosicché il Segretario regionale possa formulare le liste che dovranno però pur sempre passare dall'"ok definitivo" di Veltroni.
“Occorre - aveva già detto Veltroni nel corso dell’incontro avuto con i segretari regionali - fare liste rappresentative della società, aperte e che siano un mix di novità e competenze”. Criteri, già citati nello Statuto del partito approvato il 16 febbraio a Roma e nuovamente ribaditi nel regolamento di ieri.
Tramontata la proposta delle "primariette" fatta dal nostro Segretario regionale Michele Emiliano, vi sarà comunque una consultazione dei Coordinamenti locali che dovranno, entro domenica 24, indicare al Coordinatore provinciale una lista di nomi di candidati graditi; a sua volta Paolo Campo dovrà vagliare e inviare a Bari le proposte raccolte, cosicché il Segretario regionale possa formulare le liste che dovranno però pur sempre passare dall'"ok definitivo" di Veltroni.
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1 commento:
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