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giovedì 13 dicembre 2007

Sul probabile regolamento delle primarie comunali

Non ancora è stato reso pubblico il regolamento pugliese per le elezioni primarie comunali di gennaio. Certamente sarà la base del Partito democratico, ovvero quanti hanno "fondato" il PD partecipando alla votazione del 14 ottobre, a scegliere i delegati che voteranno i segretari provinciali e comunali.
Le indiscrezioni da noi ottenute e il regolamento già pubblicato del PD della Toscana ci danno l'indicazione che anche queste primarie saranno certamente all'insegna delle pari opportunità: i votanti dovranno necessariamente eleggere come delegati locali e territoriali
(ossia provinciali) in pari numero uomini e donne, o la votazione sarà considerata nulla.
Questi delegati verranno eletti in numero proporzionale ai votanti delle primarie del 14 ottobre. Se stiamo allo schema del Pd toscano i delegati comunali dovranno essere eletti in un numero che rispetti il rapporto massimo di 1/150 (stando a tale limite massimo, ipotizziamo che a San Marco su 640 elettori/fondatori avremmo un coordinamento composto da soli 4-5 membri, il che ci pare non realistico, mentre se ipotizziamo già un rapporto di 1/50 si potrebbero eleggere ben 13 delegati); per quanto riguarda il numero dei delegati territoriali (numero ben più importante e significativo di quello locale) il PD toscano pone il rapporto di 1/300 e quindi se le cose stessero così a San Marco avremmo solo 2 delegati provinciali (o al max 3)!!!
Quindi ogni "circolo di base" dovrà avere come membri del coordinamento, il "direttivo dirigenziale" cittadino per intenderci, un certo numero di delegati eletti dalla base, i quali dovranno poi a loro volta eleggere il coordinatore del circolo (nelle città dove ci saranno più circoli), o il segretario comunale (nelle città, come la nostra, dove c'è un solo circolo), che stando così le cose non verrebbe scelto direttamente dalla base elettiva. Gli elettori avranno due schede per votare, perchè oltre ai delegati cittadini dovranno eleggere anche i delegati territoriali.
Ovviamente bisognerà aspettare ancora qualche giorno e vedere cosa partorirà in tal senso il PD pugliese, anche se noi riteniamo che il nostro regolamento sarà sulla falsa riga di questo.
Sicuramente oltre ai delegati eletti, sempre secondo il regolamento toscano, ci saranno dei delegati di diritto. Per l'Assemblea comunale: gli eletti nelle primarie del 14 ottobre nazionali e regionali, il Sindaco, il Capogruppo consiliare ed eventuali Presidenti di provincia, consiglieri regionali, parlamentari residenti nel comune. Per l'Assemblea territoriale (provinciale) faranno parte parte di diritto i membri del Coordinamento territoriale già esistente e i delegati di diritto nell’Assemblea territoriale i Segretari comunali del PD.

Chiunque potrà autocandidarsi, non sappiamo però se verrà stabilito per la Puglia la necessità o meno di raccogliere un certo numero di firme per la presentazione della propria candidatura (per la Toscana servirebbero non più di 50 firme). Inoltre contestualmente all'Assemblea comunale, o già prima delle primarie tutti i cittadini che hanno votato per le primarie del 14 ottobre riceveranno il certificato di "fondatore del Pd", grazie al quale potranno partecipare alle assemblee dei circoli di base. Pare che il certificato potrà essere richiesto anche da chi il 14 ottobre non ha votato, basterà che si rivolga agli uffici tecnici amministrativi provinciali (UTAP) non oltre il giorno precedente allo svolgimento della propria assemblea. Ma anche questa cosa non è detto che varrà anche per il PD pugliese.
A chi riceverà il certificato di "fondatore" verrà chiesto un contributo volontario per finanziare la fase costituente del Pd sul territorio. Per il PD toscano il 70% del ricavato andrà al Coordinamento territoriale, il 20% a quello comunale e il 10% a quello regionale. I fondatori saranno poi chiamati a partecipare alle assemblee dei rispettivi circoli di base, convocate tra il 12 dicembre e il 31 gennaio dai coordinatori territoriali provvisori eletti lo scorso 24 novembre. Durante le assemblee dei circoli verranno eletti i delegati di quelle comunali e territoriali. Chi vorrà, potrà presentare la propria autocandidatura a delegato agli uffici tecnico-amministrativi provinciali o almeno un ora prima dell'inizio dei lavori dell'assemblea del circolo comunale. Come già detto saranno due le schede che saranno ricevute da ogni "fondatore": una per l'elezione dei delegati all'assemblea comunale e una per votare quelli dell'assemblea territoriale. I delegati eletti si riuniranno in un momento successivo, insieme agli eletti delle primarie del 14 ottobre, per eleggere il coordinatore di circolo e il segretario comunale (che nel nostro caso coincide con il coordinatore comunale). In una fase successiva sarà prevista l'elezione del segretario provinciale.
Non ci resta ora che attendere la pubblicazione del regolamento del PD pugliese
per poter dare maggiori chiarimenti.

Paolo Soccio

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