Fassino: Pd pronto a farsi carico "dimagrimento" governo

da www.dsonline.it

«Se Prodi riterrà di operare un “dimagrimento” del governo, il Pd se ne farà carico». Lo ha detto il segretario dei Ds, Piero Fassino, ribadendo che il Pd «condividerà qualunque scelta farà il premier». Quindi il leader della Quercia argomenta il suo ragionamento: «Il governo rappresenta una larga coalizione perciò è complesso da comporre ed eventualmente da ridurre. Non è un escamotage dire che deve essere Prodi a decidere».
La posizione del nascente Partito democratico riguardo ad un eventuale revisione della squadra di governo si sta dunque definitivamente delineando. Proprio per farsi portatore del cambiamento più volte evocato, il Pd non ostacolerà qualsiasi decisione su eventuali tagli di ministeri decidesse di intraprendere il presidente del Consiglio. Lo ha ribadito oggi Fassino, lo ha ripetuto più volte il candidato alla segreteria del Partito democratico Walter Veltroni.
«Se sarò segretario – detto ieri il sindaco di Roma – il presidente Prodi potrà disporre liberamente dei nostri ministri e sottosegretari, per ridurne il numero sulla base del suo esclusivo giudizio». Della stessa idea si è detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni, secondo il quale è «ipotizzabile» una riduzione dei ministri e dei sottosegretari. «Il Pd – sostiene Fioroni – concorrerà a stabilizzare la maggioranza e le politiche del Governo e all'interno di questo processo si cercherà di rafforzare l'azione dell'esecutivo».
Chi si è spinta ancora più in là è stata ieri Anna Finocchiaro, capogruppo dell’Ulivo al Senato. Durante una videochat con i lettori de “L’Unià”, l’esponente diessina ha auspicato che «dopo il 14 ottobre venga azzerata e rivista la composizione dei gruppi parlamentari del Pd (ora Ulivo, ndr), così come la compagine ministeriale legata al partito». Un auspicio che ha riscosso il favore dell’omologo della Finocchiaro alla Camera, Dario Franceschini.
«Sono assolutamente d'accordo con Anna – spiega –. Pochi giorni ci separano dalle primarie. Gli italiani devono sapere che dal giorno dopo non ci sarà un'opera di pigra manutenzione, ma cambierà tutto. Comincerà davvero una stagione nuova della politica italiana con anche dei gesti molto coraggiosi. Ci sarà una vera e propria rivoluzione».
Ci sarà anche lo snellimento dell'esecutivo?, chiedono i cronisti. «Tutti – replica Franceschini – chiedono una stagione di riforme vere e di cambiamento per lasciare alle spalle l'immobilismo. Quando parlo di rivoluzione, in una roba così grande, dentro ci sarà anche quello», aggiunge riferendosi ad un eventuale ridimensionamento di ministri, sottosegretari e gruppi parlamentari.